La divisione semiconduttori di Samsung, secondo alcuni analisti, potrebbe portare a delle “performance stellari” nel secondo quarto del 2015. Il motivo del possibile successo da parte del produttore coreano non sarebbe legato esclusivamente al nuovo SoC Exynos che dovrebbe equipaggiare Galaxy S6 ma a ben altre motivazioni.

Samasung è stata la prima ad avviare il processo a 14nm FinFET, in vantaggio rispetto ai chipmaker concorrenti ancora fermi al processo a 16nm. Dopo la partnership con Apple, per la fornitura di semiconduttori, potrebbe essere la volta di Qualcomm e NVIDIA a scendere a compromessi con Samsung.

Stando ad alcuni report, Qualcomm e NVIDIA starebbero cercando di compensare il calo di prezzi dei processori con un risparmio sui costi di produzione. Il processo produttivo a 14nm è molto più efficiente rispetto a quelli a 16nm e 20nm ed offre una migliore gestione energetica. Nel secondo quarto del 2015, Samsung potrebbe produrre i chip anche per gli storici rivali Qualcomm e NVIDIA, oltre alle forniture per Apple, garantendo quindi dei risultati finanziari straordinari.

Per il momento si tratta di voci di corridoio non confermate, ma la notizia potrebbe essere clamorosa e segnare un’inverisone di tendenza per Samsung, i cui profitti sono in continua flessione.

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