Una delle caratteristiche più sbandierate da Samsung al momento del lancio dei nuovi Galaxy S7 e Galaxy S7 edge è stato sicuramente il sistema di raffreddamento a liquido, appositamente sviluppato per smaltire il calore in eccesso dall’interno dello smartphone. Pur non trattandosi di una soluzione nuova, visto che in passato altri produttori avevano utilizzato simili soluzioni, la tecnologia utilizzata da Samsung è molto interessante per le sue dimensioni estremamente contenute.

Senza addentrarci troppo in dettagli tecnici, che potranno essere approfonditi dai più esperti o dai più curiosi visitando il link che trovate a fine articolo, gli ingegneri Samsung hanno spiegato che il sistema di raffreddamento utilizza il principio di evaporazione dell’acqua per raccogliere il calore e dissiparlo nella corretta maniera, utilizzando dei micro tubi del diametro di appena 0,4 millimetri.

S7cooling_0310Il liquido assorbe il calore attraverso la struttura porosa dei micro tubi e si trasforma in vapore che si muove verso la parte più fredda, dove ritorna allo stato liquido e converge nuovamente verso la parte più calda riprendendo il ciclo. Il diametro interno dei micro tubi è di appena 0,2 millimetri eppure, secondo gli ingegneri Samsung, è in grado di dissipare il calore 50 volte più in fretta di un sistema tradizionale di raffreddamento in rame.

Per ulteriori approfondimenti e per i dettagli tecnici vi rimandiamo al documento originale di Samsung, consultabile a questo indirizzo.

Via