Si chiama Samsung Galaxy Upcycling ed è un progetto sviluppato da Samsung C-Lab con l’obiettivo di studiare dei modi per riutilizzare in maniera proficua i vecchi smartphone Galaxy, evitando così di buttarli e incrementare l’enorme mole di rifiuti elettronici del Pianeta.

L’idea è piuttosto semplice: il Samsung Galaxy Upcycling riproporrà i vecchi smartphone Samsung Galaxy e troverà il modo di collegarli agli oggetti di uso quotidiano, convertendoli quindi in dispositivi Internet of Things (IoT). Si tratta di una soluzione diversa dal riciclo: al posto di distruggere il dispositivo e usare i suoi componenti per qualcosa di nuovo, l’upcycling preserva il prodotto originale e lo rielabora per funzionare in modo diverso da quello previsto.

Uno dei modi in cui questo team ha recuperato un vecchio telefono Samsung è stato quello di usarlo come gestore di un acquario, ossia per fungere da hub intelligente per il controllo dell’illuminazione e di altre funzioni. Il telefono, connesso alla rete, permette all’utente di eseguire semplici operazioni in modalità wireless, come accendere e spegnere le luci, scattare foto dei pesci e nutrirli con un semplice messaggio di testo.

Il sistema si basa su una piattaforma open source che viene usata per programmare i dispositivi. Essendo open source, il team di Galaxy Upcycling sta incoraggiando altre persone a creare i propri dispositivi IoT con vecchi smartphone Galaxy. Il team condividerà i progressi e pubblicherà le linee guida per il software e l’hardware.