Come titola un libro del re dell’orrore Stephen King, “A volte ritornano” e mai come questa volta il titolo potrebbe essere azzeccato. Samsung ha infatti diramato un comunicato ufficiale nel quale comunica in quale modo intende gestire i milioni di Samsung Galaxy Note 7 che sono rientrati in seguito ai richiami ufficiali dovuti ai noti problemi alla batteria.

Samsung ha spiegato che saranno tre i principi applicati per assicurarsi che i Galaxy Note 7 siano trattati in maniera compatibile con l’ambiente. Alcuni modelli, anche se Samsung non specifica quali, potranno essere riciclati e rivenduti come dispositivi “refurbished” (ricondizionati) o essere utilizzati per il noleggio.

Samsung parla di “where applicabile”, senza però chiarire quali saranno i criteri adottati per decidere i terminali da salvare e quali no. Il secondo principio prevede il recupero dei componenti che possono essere staccati e riutilizzati, come i moduli fotocamera o altri componenti, per eseguire testi di produzione.

Infine tutte le componenti rimanenti saranno riciclate per recuperare i materiali preziosi in esse contenuti, come rame, nickel, oro e argento. Tutte le operazioni saranno effettuate da compagni specializzate nel pieno rispetto delle normative ambientali esistenti. Samsung inoltre ha deciso di investire nel programma europeo di ricerca e sviluppo per trovare nuovi processi produttivi eco compatibili.

Presto quindi Samsung Galaxy Note 7 potrebbe tornare sul mercato, ma prima il colosso sud coreano dovrà consultarsi con le autorità competenti e con gli operatori telefonici con i quali stabilirà le date e i mercati nei quali sarà nuovamente disponibile, anche se non è chiaro con quali modalità.

Se si presentasse la possibilità acquistereste Samsung Galaxy Note 7, con le opportune modifiche per metterlo perfettamente in sicurezza? Il box dei commenti è a vostra disposizione.