Samsung Gear S3 è il nuovo smartwatch del colosso sudcoreano. Presentato ieri durante l’IFA 2016 di Berlino, lo abbiamo provato e vi abbiamo fornito le nostre prime impressioni, in attesa di poterlo testare in modo approfondito. Secondo l’azienda produttrice, l’indossabile sarebbe adatto all’utilizzo durante l’attività lavorativa, come strumento di supporto in varie attività specifiche, dopo l’opportuno adattamento alle necessità dell’impresa adottante.

Una delle caratteristiche essenziali del Gear S3 è che può essere utilizzato con qualsiasi smartphone Android, non necessariamente marchiato Samsung; di conseguenza le aziende possono abbinare l’indossabile con i device Android che hanno già implementato tra i dipendenti. Samsung Gear S3 offre anche alcune funzionalità di base che non necessitano della presenza di un collegamento con lo smartphone: si può facilmente chiamare, inviare messaggi e cercare contatti.

Le aziende saranno in grado di utilizzare soluzioni di Mobile Device Management (MDM), al fine di applicare politiche di gestione del dispositivo direttamente sul Gear S3. Grazie al supporto con la tecnologia di sicurezza Knox gli amministratori IT e fornitori di soluzioni MDM potranno facilmente registrare un numero significativo di dispositivi in modo automatico, gestendo tutte le informazioni dei dispositivi su cloud.

In questo modo, per il ramo IT delle aziende, sarà più semplice e veloce accedere ai dispositivi durante l’installazione dei servizi necessari, in quanto non sarà necessario alcun accesso fisico al dispositivo. Ovviamente, tutto ciò è reso possibile grazie al rilascio del “Knox Tizen Wearable SDK” che permette agli sviluppatori delle aziende la possibilità di gestire i dispositivi e impostare tutte le funzionalità riguardanti la sicurezza.