A quasi tre settimane dal lancio ufficiale di Samsung Pay, avvenuto in Corea del Sud lo scorso 20 Agosto, Samsung riporta le prime impressioni sul nuovo servizio, che sembrano positive. A riassumere la situazione è Injong Rhee, Vice presidente esecutivo di Samsung, che ha voluto condividere i primi risultati ed i piani per il futuro di Samsung Pay.

Samsung afferma che sono circa 25.000 i nuovi utenti che si registrano al servizio Samsung Pay, il che significa che solo in Corea del Sud ci sono circa 500.000 persone in grado di effettuare pagamenti con Samsung Pay. Il sistema gestisce attualmente circa 750 milioni di won al giorno, circa 560.000 euro.

“Il punto di forza di Samsung Pay è che permette di effettuare pagamenti con carte di credito, carte fedeltà, carte regalo e tessere punti con un singolo dispositivo mobile, senza dover portare con sé un portafoglio pieno di tessere. Samsung Pay è fornito in maniera gratuita agli utenti, banche e gestori di carte di credito, quindi il servizio non genera alcun profitto per Samsung. Potremo offrire dei servizi a valore aggiunto in un prossimo futuro quando saremo certi della loro reale utilità.”

Samsung Pay sarà lanciato negli Stati Uniti a partire dal 28 Settembre, mentre sono previsti test in Spagna e Regno Unito in un prossimo futuro. samsung sta cercando di testare il proprio servizio in quei paesi dove l’utilizzo di carte di credito è elevato, in modo da avere un feedback immediato. Samsung sta studiando anche una soluzione online da collegare a Samsung Pay, che permetterà di effettuare pagamenti con la sola impronta digitale.

Infine è possibile che Samsung riesca ad offrire un servizio Samsung Pay anche senza possedere una carta di credito reale, probabilmente attraverso una serie di accordi con i propri partner finanziari.

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