Sono passati pochi mesi dal lancio di Bixby, l’assistente virtuale che ha debuttato su Samsung Galaxy S8 e oggi, indirettamente, Samsung ha ammesso che si è trattato di un fallimento. Nel corso della Samsung Developer Conference il gruppo sud coreano ha infatti presentato Bixby 2.0, definito come una “audace reinvenzione della piattaforma“.

Il nuovo assistente, secondo Samsung, avrà il compito di trasformare un semplice assistente digitale in uno strumento intelligente, che possa ricoprire un ruolo chiave nella vita di tutti i giorni. In sostanza dovrebbe fare le stesse cose di Google Assistant e Amazon Alexa.

Bixby 2.0 non rimarrà confinato negli smartphone, ma lo ritroveremo anche nelle TV, nei frigoriferi, negli speaker e in qualunque altro dispositivo elettronico che possiamo immaginare. Il nuovo assistente sarà più aperto, grazie a partnership con sviluppatori di terze parti e a Bixby SDK, che sarà disponibile come beta privata.

Non si ferma qui però Samsung, che ha presentato SmartThings Cloud, una nuova piattaforma unisce SmartThings, Samsung Connect e ARTIK, rendendo più semplici le comunicazioni tra i dispositivi IoT. Anche in questo caso gli sviluppatori avranno a disposizione un’API che permetterà di accedere ai servizi cloud del colosso sud coreano con un unico account.

Nelle intenzioni di Samsung c’è anche l’integrazione di Bixby con la piattaforma IoT e il lancio della versione 2,0 potrebbe essere l’occasione giusta.