Samsung non tradisce le attese e come ogni anno ha alzato i veli dalla nuova famiglia di Galaxy Note 20, anche quest’anno decisamente rinnovata. Abbandonato il modello più compatto, l’azienda ha deciso di puntare una seconda volta su una variante “Ultra“, ovvero con un comparto fotografico dotato di uno zoom molto spinto a periscopio, capace di un ingrandimento 5X ottico e 50X digitale. Immancabile l’S-Pen e un ampio, ampissimo display di una qualità sopraffine. Ha anche dei difetti? Qualcuno, vediamolo più nel dettaglio Samsung Galaxy Note 20 Ultra in questa recensione.

Video recensione di Samsung Galaxy Note 20 Ultra

Design & Ergonomia

Esteticamente è davvero molto bello e ben rifinito. Il design, la colorazione e la satinatura posteriore trasmettono un’assoluta sensazione di pregio e qualità, ancor più superiore rispetto a quanto comunicava la generazione precedente. Impossibile non notare il grosso inserto posteriore che racchiude il gruppo di sensori fotografici, purtroppo necessario viste le lenti spinte che sono state adottate e che hanno bisogno di spazio. Il tutto è comunque più gradevole rispetto a Galaxy S20 Ultra (recensione) dove sembrava esserci meno cura. Ovviamente sono tutte riflessioni soggettive ma con un riscontro concreto nella sensazione al tatto.

Dove non ci sono piaciute queste fotocamere sporgenti è nell’utilizzo “da tavolo”, il rialzamento genera una certa instabilità dello smartphone che, soprattutto durante l’utilizzo della S-Pen, risulta scomodo; non resta, purtroppo, che utilizzare una cover sufficientemente spessa per ridurre compensare lo spessore.

Riguardo i materiali è composto da vetro Gorilla Glass 7 sul fronte e sul retro, mentre la cornice è in acciaio. In mano dà una bella sensazione, solido, concreto, nonché.. bello grande: 164.8 Х 77.2 Х 8.1 mm per 207 grammi. Samsung Galaxy Note 20 Ultra è infatti ancor più grande, seppur di poco, a Galaxy Note 10 Plus (recensione) e diventa dunque più impegnativo da maneggiare. È inoltre dotato di certificazione contro acqua e polvere IP68 ma carente del foro per il jack audio da 3,5 mm.

Display

Il display di Samsung Galaxy Note 20 Ultra 5G è di qualità superiore rispetto al Note 20, infatti è di tipo Dynamic AMOLED 2x con risoluzione 2K e refresh rate che può arrivare fino a 120 Hz, conferendogli quello slancio in più nell’esperienza d’uso grazie a delle animazioni più fluide. Allo stesso tempo è superiore anche a quello dei Galaxy S20 a detta di Samsung Display, perché attivando la modalità adattiva sarà lo schermo stesso a decidere, in maniera variabile, quale sia la miglior frequenza di aggiornamento più adatta per la schermata che stiamo guardando. Se un gioco a 120 fps si imposterà a 120 Hz, se invece guardiamo un’immagine statica si posizionerà a 10 Hz. Questo ovviamente per limitare i consumi.

Il pannello comunque è davvero di altissima qualità, il migliore che si possa trovare in circolazione nonché una conferma rispetto a quelli montati sui Samsung Galaxy S20 ed S20 Ultra. Rispetto allo scorso anno è stata migliorata la resa cromatica, ora ancor più naturale togliendo gli ultimi difetti di sovra-saturazione tipica degli Amoled.

In alto al centro è interrotto da un foro contenente la fotocamera frontale, singola, che quindi permette uno sblocco del volto “solo” 2D, ovvero poco sicuro.

La cura nella qualità costruttiva la si nota poi nei piccoli dettagli come lo speaker della capsula auricolare, incastonato tra il vetro e la scocca in una fessura praticamente invisibile. Viene utilizzato anche in riproduzione altoparlante per offrire un effetto stereo avvolgente e di impatto grazie a una qualità sonora di altissimo livello.

Funzionalità

Due sono gli ambiti di spicco per Samsung Galaxy Note 20 Ultra: produttività e gaming. Una strana seconda connotazione quella del mondo video-ludico e che vede nella partnership con Microsoft la massima espressione. Di fatto, a livello software, c’è un’importante presenza del colosso di Redmond con oltre alla classica integrazione con Office, l’arrivo in futuro della compatibilità con Xbox Game Pass per giocare direttamente dallo smartphone.

Tornando al tema della produttività invece non manca la modalità Dex che ora permette anche un collegamento Wireless a TV o schermi e la possibilità, oltre che di usare contemporaneamente Dex e lo smartphone, di usare il Note 20 Ultra 5G come un touchpad per muovere il cursore all’interno della schermata. L’utilizzo non è fluido al 100%, qualche micro lag non si fa mancare ma nel complesso fa il suo dovere e permette di riprodurre contenuti su una TV potendo comunque utilizzare lo smartphone.

L’aspetto più interessante comunque è la presenza di numerose soluzioni che permettono al Note 20 Ultra di interfacciarsi con altri dispositivi: c’è smart view che offre la possibilità di trasmettere ciò che vediamo sullo schermo dello smartphone su una Smart TV, c’è il collegamento con Windows per inviare o ricevere contenuti, notifiche o SMS, c’è la modalità Dex di cui abbiamo accennato poc’anzi, quick share per condividere contenuti con altri dispositivi nelle vicinanze o ancora l’ultima novità di Android ovvero “condivisione nelle vicinanze“, una sorta di Airdrop di Apple per trasmettere contenuti in velocità.

A livello software c’è Android 10 con interfaccia grafica One UI 2.5, ma tutto sommato le novità si fermano alla Dex e all’S-Pen.

S-Pen

Essendo la peculiarità della gamma Note ovviamente non manca il famoso pennino che anche questa volta ha ricevuto dei piccoli miglioramenti, non tanto a livello ergonomico o di scrittura dove siamo ormai a livelli altissimi, ed è infatti identica rispetto alla generazione precedente, ma in termini di latenza nell’input: mentre sui Note 10 si aggirava intorno ai 48ms qui abbiamo una latenza di 24ms su Galaxy Note 20 e appena 9 ms su Galaxy Note 20 Ultra. Qui si può proprio dire che Samsung abbia cercato di migliorare l’impossibile e ci sia anche riuscita. Basta inserirla nello slot del telefono per ricaricarla rapidamente e mantiene, anzi aggiunge, le Air Gesture, ovvero quelle azioni che si possono impartire allo smartphone premendo il pulsantino della S-pen e compiendo gesti nell’aria. Ora ci sono delle gesture per andare indietro, alla home e non solo.

Rispetto al passato vengono mantenute tutte le varie funzionalità come la possibilità di prendere note al volo anche a schermo spento, fare uno screenshot e modificarlo con la S-Pen per aggiungere dettagli, fare una selezione intelligente di una porzione dello schermo, ingrandire degli elementi come ad esempio un testo, colorare, creare dei simpatici messaggi live, disegnare in realtà aumentata o ancora tradurre del testo presente sullo schermo in maniera rapida ed efficace. Tutte queste funzioni, unite a una piacevolezza d’uso e di scorrimento che nessuno è mai riuscito a replicare, rappresenta in buona sostanza il principale key selling point, l’aspetto chiave che vi porta a scegliere, oppure no, uno smartphone della gamma Note.

Al solito questa è una caratteristica che vi deve interessare: se lavorate spesso con fogli di calcolo in mobilità, powerpoint o dovete prendere appunti o correggere bozze, o ancora siete degli artisti, sicuramente può tornarvi utile grazie ai suoi 4096 livelli di pressione e alla piacevolezza nella scrittura, con il giusto mix tra scivolosità e attrito.

L’applicazione fondamentale della S-Pen è Samsung Notes e permette di creare note, modificare PDF per ad esempio firmarli o correggerli, generare dei PowerPoint e tanto altro, qui probabilmente l’unico limite è la vostra creatività.

Prestazioni

Sotto al cofano è presente il processore Exynos 990, lo stesso dei Galaxy S20 affiancato da 12 GB di memoria RAM LPDDR5 e 256 GB di memoria interna, con possibilità di espanderla tramite MicroSD. Esiste anche una variante con processore Qualcomm Snapdragon 865+ ma destinata al mercato USA.

Così come nella gamma S20 la potenza di calcolo non manca, l’Exynos 990 non scalda e non presenta preoccupazioni dal punto di vista delle performance mentre è un’altra storia dal punto di vista dei consumi energetici.

Ovviamente in gaming non batte ciglio e così anche nell’utilizzo giornaliero, da questo punto di vista è uno smartphone davvero affidabile e possiamo quasi dire che Samsung si sia lasciata ormai alle spalle i problemi di lag o impuntamenti che hanno da sempre afflitto la One UI.

Fotocamera

Così come Samsung Galaxy S20 Ultra, anche questo Note 20 Ultra punta molto, moltissimo sul comparto fotografico. Sul retro, nel modulo principale, sono posizionati tre sensori:

  • 108 MP, f/1.8, 26 mm (Grandangolare), 1/1.33″, 0.8µm, PDAF, Laser AF, OIS;
  • 12 MP, f/3.0, 120 mm (periscope Teleobiettivo), 1.0µm, PDAF, OIS, 5x Zoom ottico, 50x zoom ibrido;
  • 12 MP, f/2.2, 120˚, 13 mm (Ultra grandangolare), 1/2.55″, 1.4µm.

Frontalmente invece, all’interno del foro centrale dello schermo, è presente una fotocamera selfie da 10 megapixel con apertura f/2.2.

Il fatto di non avere uno Zoom 100X, come su Galaxy S20 Ultra, non è affatto un difetto di questo smartphone, semplicemente Samsung è tornata indietro dopo aver fatto il passo più lungo della gamba correggendo di fatto un “errore di marketing”. Uno zoom 50X è infatti più credibile e permette di tirare fuori scatti degni di questo nome e non artefatti incomprensibili come capitava con S20 Ultra.

Detto ciò, passiamo alla qualità delle fotografie: anche qui la parola chiave è affidabilità. Grazie ai sensori ottici e all’ottimizzazione software è quasi impossibile che Note 20 Ultra tiri fuori uno scatto pessimo, tutt’altro, foto sempre ben equilibrate e corrette, forse a volte non rispecchiano la realtà ma nel punta e scatta resta in vetta. Non è il migliore però, sul mercato c’è chi sa fare di meglio e mi riferisco ad esempio a Huawei P40 Pro, soprattutto in notturna dove svolge un buon lavoro ma non stupisce.

Sul fronte video c’è la possibilità di registrare fino in 8k a 24 fps, una gestione oculata dei microfoni, per meglio direzionare la cattura dell’audio e una novità per “Singolo scatto” dove ora è possibile scegliere di quanti secondi far durare la registrazione da cui poi l’intelligenza artificiale estrapola foto e video creativi. Funzionalità, quest’ultima, interessante ma funzionale in pochi contesti.

Un bel passo in avanti rispetto a Galaxy S20 Ultra è stato fatto sulla messa a fuoco che, tramite l’autofocus laser appositamente inserito, ha una velocità di adattamento alla scena davvero impressionante e soprattutto senza problemi.

Batteria & Autonomia

Samsung Galaxy Note 20 Ultra 5G, così come le generazioni precedenti, non fa impressionare dal punto di vista della batteria. Lo slot per la S-Pen ruba spazio importante nella scocca di conseguenza Samsung non ha potuto inserire un modulo più grande di 4500 mAh. Batteria che offre un risultato sottotono se si guarda a questo numero, in media se si parla di uno smartphone Samsung con processore Exynos.

In media totalizza 5 ore di display acceso lungo la giornata, di conseguenza riesce a coprire le 24h ma arriva a sera solo con un po’ di attenzione, e questo resta dunque il suo punto di debolezza.

È comunque presente la ricarica rapida a 25 Watt, la ricarica wireless anch’essa a 25 Watt e la ricarica inversa per alimentare un paio di cuffie o un altro smartphone semplicemente poggiandolo sul retro.

In conclusione

Samsung Galaxy Note 20 Ultra (5G) è disponibile in Italia dal 21 agosto 2020 al prezzo di 1329 Euro con pre-ordini dal 5 al 20 agosto, durante i quali gli acquirenti saranno omaggiati delle nuove cuffie True Wireless Samsung Galaxy Buds Live, oppure a scelta di un Gaming Pack comprensivo di 3 mesi di abbonamento a Xbox Game Pass, un controller di gioco e la basetta di ricarica wireless.

Prezzo salato che lo posiziona direttamente fra gli smartphone più costosi di sempre, in buon compagnia di iPhone 11 Pro Max, e rivolgendosi così ad una determinata fascia di utenza che è disposta a tutto pur di portarsi a casa l’ultimo Note. Per tutti gli altri, con qualche rinuncia, c’è il Samsung Galaxy Note 20 o tutta la gamma Note 10 che, ancora oggi, dà del filo da torcere a molti altri smartphone.

In definitiva uno smartphone super convincente su tutti i fronti al netto di quella della batteria, che resta anche su questo prodotto di Samsung un neo importante.

È disponibile in offerta su Amazon.it oppure sul Samsung Shop.

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Pagella

9.0
Design
9.5
Funzionalità
8.5
Prestazioni
9.0
Fotocamera
7.0
Batteria
8.8