Pelè, da molti considerato il calciatore più forte della storia del calcio, ha ufficialmente accusato Samsung di aver interrotto le trattative per uno spot pubblicitario, e ha dunque chiesto 30 milioni di dollari come risarcimento, dando quindi il via ad una nuova disputa legale della casa coreana.

Secondo ‘O Rey, infatti, Samsung avrebbe utilizzato un suo sosia per la campagna in questione, che riguardava la pubblicizzazione di una nuova serie di televisori ultra definiti e che è stata messa in atto lo scorso ottobre negli Stati Uniti.

Ma c’è di più: nei documenti depositati presso il tribunale di Chicago da Frederick Sperling, legale dell’ex giocatore, si legge che Samsung avrebbe usato la foto di un calciatore nell’atto di eseguire “una rovesciata modificata, perfezionata e largamente utilizzata da Pelè”.

Lo stesso avvocato ha dichiarato che l’obiettivo della disputa legale è quello di ottenere un giusto risarcimento per “l’uso non autorizzato dell’identità di Pelè”.

L’immagine in questione è quella che abbiamo riportato in copertina, ed in effetti si potrebbe individuare qualche somiglianza tra l’uomo ritratto a mezzo volto e Pelè. Inoltre è vero che è presente un giocatore intento ad eseguire una rovesciata, tuttavia non ci risulta che sia un gesto tecnico brevettato.

Per ora Samsung non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale, ma vi terremo aggiornati sulla situazione.

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