Il chip radar Soli e le funzionalità Motion Sense rappresentano senza dubbio due degli aspetti più interessanti di Google Pixel 4 e, a quanto pare, anche esclusivi.

Un portavoce del colosso di Mountain View, infatti, nel rispondere ad un’apposita domanda ha dichiarato che allo stato attuale Google  non ha in progetto di rilasciare una “Motion Sense API” per sviluppatori di terze parti, non escludendo tuttavia che in futuro la situazione possa cambiare.

Il sistema Motion Sense, che è già abilitato per i controlli musicali in un elenco limitato di app controllate da Google e in altre due applicazioni demo (Pokemon Wave Hello e Headed South), è ancora una tecnologia nuova e che probabilmente deve essere migliorata prima di poter essere estesa a terzi.

Diversa, invece, è la situazione relativa a Tizen: il sistema operativo di Samsung, infatti, sarà disponibile per i produttori di smart TV di terze parti.

Ad annunciarlo è stato lo stesso colosso coreano in occasione della Samsung Developers Conference (SDC 2019) a San Jose, ricordando che questo sistema operativo è supportato dalle app e dai servizi di streaming più diffusi, tra cui Netflix, Hulu e HBO.

Al momento Samsung non ha annunciato partner specifici che vorranno sfruttare le potenzialità di Tizen, che presto potrà contare anche su alcuni nuovi strumenti specifici per gli sviluppatori e funzionalità per consentire ai consumatori di disattivare il monitoraggio degli annunci nelle applicazioni.