Dopo averlo visto su Ebay a cifre folli e aver scoperto che molti utenti pensano, dopotutto, di tenere il loro Galaxy Note 7, arriva da Hong Kong una nuova testimonianza sullo sfortunato phablet del colosso sud coreano. La segnalazione arriva niente meno che da Richard Lai, editore capo di Engadget Cina che attraverso Twitter mostra un negozio che vende Galaxy Note 7 a un prezzo speciale.
Lai afferma di non aver avuto il coraggio di chiedere a quanto ammontasse il prezzo di vendita, sospettando che si trattasse di una svendita dedicata a quanti cercano di acquistare uno smartphone entrato nella storia, anche se per un motivo tutt’altro che positivo, o se fosse un modo per svuotare i magazzini senza dover passare per la casa madre.
Nel frattempo sono ben 527 gli utenti che hanno deciso di fare fronte comune contro Samsung chiedendo, a titolo diverso, un risarcimento al colosso dell’elettronica. L’avvocato Peter Young-Yeel Ko, che rappresenta i consumatori, afferma che a differenza degli utenti americani, che chiedono risarcimenti milionari, i cittadini coreani hanno richiesto mediamente 500 000 won a testa, poco più di 400 euro, per un importo complessivo di poco superiore ai 200 000 dollari.
I risarcimenti dovrebbero coprire le spese sostenute da alcuni utenti per restituire il Galaxy Note 7, c’è chi ha fatto 8 ore di viaggio per farlo, ma anche i danni subiti a causa dell’esplosione delle batterie, che in alcuni casi hanno danneggiato mobili e altri accessori.