Nonostante siano passati più di due mesi dal richiamo finale di Galaxy Note 7, il phablet di Samsung ritirato dal mercato a causa dei gravi problemi alla batteria, sarebbero ancora oltre 300 000 le unità ancora in circolazione, secondo quanto afferma lo stesso produttore sud coreano.

In una nota ufficiale pubblicata oggi, Samsung afferma che sono rientrati 2,7 milioni di Samsung Galaxy Note 7 a fronte dei 3,06 milioni commercializzati nelle poche settimane in cui è rimasto in commercio. Mentre nel Nord America e in Europa il tasso di rientri supera abbondantemente il 90%, i problemi più grandi si stanno verificando proprio in patria dove manca all’appello il 20% dei dispositivi.

Dopo aver annunciato un nuovo aggiornamento che ridurrà la capacità della batteria al 30% in Europa ed essere pronta a rilasciare un aggiornamento negli USA che impedirà di ricaricare lo smartphone, Samsung potrebbe adottare le maniere forti anche in Corea del Sud per convincere gli ultimi irriducibili a sbarazzarsi del pericoloso phablet.

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