Recensione Huawei P30 Lite – Sempre puntuale Huawei con il terzo componente della gamma P, quello che ne ha decretato la fortuna e il successo sui mercati europei, questa volta si chiama Huawei P30 Lite ed è proprio quello che ci saremmo aspettati: un medio gamma di buona qualità e senza eccessi positivi o negativi.
Se speravate in qualche grossa rivoluzione forse rimarrete delusi, ma se invece cercate concretezza ed equilibrio senza dover svuotare il portafoglio, allora potrebbe essere il prodotto per voi.

Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere nella recensione di Huawei P30 Lite. 

Video recensione di Huawei P30 Lite

Hardware & Connettività

Nessuna sorpresa per la scheda tecnica di Huawei P30 Lite, che si conferma un medio di gamma equilibrato e collaudato.
Il processore è un HiSilicon Kirin 710 che abbiamo già visto su innumerevoli altri smartphone, ma che qui sembra decisamente più vivace e ottimizzato.

Huawei P30 Lite è sufficientemente veloce e reattivo per garantire una piacevole esperienza d’uso, siamo molto lontani dalle performance del fratello maggiore Huawei P30 (recensione), tuttavia se non si hanno grosse pretese è più che sufficiente anche per giocare o navigare online con molte tab aperte.
La piattaforma hardware è completata da 4 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, espandibile con microSD rinunciando alla configurazione dual sim.

La dotazione di sensori prevede accelerometro, giroscopio, magnetometro, sensore di luminosità e prossimità, non manca anche un piccolo LED di notifica incastonato nella parte alta e ben visibile.
Sulla scocca posteriore trova posto un veloce e preciso lettore biometrico per le impronte digitali.

Per quanto riguarda la connettività troviamo LTE di Cat. 6, WiFi ac e Bluetooth 4.2, non mancano il GPS e il chip NFC.
Non abbiamo riscontrato alcun problema di ricezione del segnale, ok anche la navigazione GPS, così come le connessioni Bluetooth e WiFI, peccato solo per lo standard 4.2 che ormai è decisamente superato.

Il comfort in chiamata è di buon livello, alto il volume in capsula auricolare e discreto il sound dell’unico altoparlante di sistema, qualche problema solo in vivavoce se vi trovate in ambienti rumorosi.

Ergonomia, Design & Materiali

Bello il design di Huawei P30 Lite, finalmente Huawei l’ha armonizzato con quello dei fratelli maggiori di turno, ci sono infatti alcuni elementi di P30 Pro e P30 che rendono subito più accattivante l’impatto estetico.
I materiali non sono il top, il frame infatti è in plastica, anche se ammettiamo di essere stati ingannati credendo che fosse alluminio, ci poteva stare qualcosa di meglio sotto questo punto di vista.
Dietro è in vetro e complessivamente la sensazione al tatto è di buona qualità, complice anche il peso giusto di 159 grammi.

Le dimensioni sono generose (152.9 x 72.7 x 7.4 mm), un po’ troppo per noi, ma sono compensate da finiture che non scivolano eccessivamente in mano e dallo spessore limitato che aiuta la presa.

Frontalmente fa capolino un piccolo notch a goccia, le cornici sono ottimizzate seppur non paragonabili a quelle dei prodotti di fascia superiore, posteriormente invece si notano subito le tre fotocamere decisamente sporgenti e disposte a semaforo, tratto volutamente distintivo essendo forse la vera arma in più di questo P30 Lite.
Nessun tipo di resistenza ad acqua e polvere è stata prevista, nulla di grave considerata la fascia di prezzo in cui si inserisce.

Display, Audio & Multimedia

Il display è una buona unità da 6,15 pollici LCD IPS con risoluzione FullHD Plus, segue l’andamento degli altri comparti di Huawei P30 Lite, ovvero non deludente ma nemmeno entusiasmante.
I colori sono ben riprodotti ed è possibile personalizzare ulteriormente la resa via software, bene anche la leggibilità sotto la luce diretta del sole, merito di una retroilluminazione particolarmente potente.

Nel complesso il giudizio è più che buono e si possono perdonare tranquillamente contrasti non elevatissimi e neri poco profondi.

L’esperienza multimediale ci ha soddisfatti, l’ampio display permette di godersi serie tv e video, mentre la disponibilità della porta jack audio da 3,5 mm è quel qualcosa in più che torna sempre utile e prima o poi ringrazierete di poterla sfruttare.

Fotocamera

Huawei P30 Lite monta tre fotocamere posteriori: la principale è da 48 MP con ottica F/1.8, si aggiunge una grandangolare da 8 MP e un sensore ausiliario da 2 MP per l’effetto bokeh.
Frontalmente invece troviamo una singola fotocamera da 24 MP F/2.0 a fuoco fisso.

Le immagini che otteniamo sono di buona qualità, sia di giorno che di notte si nota chiaramente che questo device ha una marcia in più rispetto ai tanti medio gamma della stessa casa produttrice.
In notturna si può sfruttare la modalità notte con gli stessi algoritmi dei prodotti di fascia alta, un netto valore aggiunto rispetto a tutta la concorrenza.
La grandangolare non ha una grandissima qualità, perde definizione sui bordi e c’è una difformità di resa cromatica rispetto al sensore principale, mantiene comunque la sua particolarità e aggiunge versatilità a tutto il pacchetto.

Molto bene i selfie, con buon incarnato e dettagli sopra la media, male invece l’effetto ritratto con bokeh simulato, troppo accentuato e visibilmente costruito.
Il tallone d’Achille per il comparto fotografico di Huawei P30 Lite sono i video, non si salva quasi nulla già a 30 fps in FullHD, colori, messa a fuoco e stabilizzazione non sono all’altezza della situazione.

Batteria & Autonomia

La batteria di Huawei P30 Lite è da 3340 mAh, non tantissimi considerando le dimensioni generose del prodotto, quanto basta però per portarvi a sera senza il minimo problema.
Siamo rimasti veramente colpiti dal valore quasi nullo dei consumi quando il dispositivo si trova in standby, sono ben pochi i brand che riescono ad eguagliare la gestione energetica di Huawei.

Mediamente siamo riusciti a coprire 1 giorno e mezzo di utilizzo, anche due se vi capita di usare poco lo smartphone, in termini numerici ci attestiamo sulle 6 ore di display attivo.

Software

Nessuna particolare novità da segnalare per il software di Huawei P30 Lite, si tratta della solita EMUI, qui in versione 9.0 al gran completo.
Forse l’unico dettaglio degno di nota è proprio il fatto che ci sia tutto, sì, tutte le funzionalità avanzate sono presenti come sui top di gamma, comprese lo spazio privato e file in cassaforte che ogni tanto vediamo sacrificate sugli entry level.

Difficile muovere critiche alla EMUI oltre a quelle che abbiamo già fatto nella recensione di Huawei P30 Pro, non è infatti su questo mid range che si devono vedere le novità, se queste non arrivano prima sui flagship.
In effetti però è giunta l’ora che il brand cinese dia una svecchiata alla sua UX, ferma su se stessa almeno da 3 anni, al netto di qualche lieve miglioramento grafico.

Per chi fosse completamente a digiuno, vi basti sapere che la EMUI è un’interfaccia molto diversa rispetto ad Android puro, arricchita di diverse funzionalità comode nell’utilizzo quotidiano e alcune app preinstallate.
E’ molto ottimizzata in termini di risparmio energetico e prestazioni, pecca un po’ sull’organicità della grafica e su qualche piccolo bug di troppo.

In conclusione

Siamo alle battute finali della recensione di Huawei P30 Lite, proposto a 369 Euro di listino e già disponibile con in regalo le Huawei Free Buds Lite (recensione).

Huawei è stata ben attenta a dosare gli ingredienti senza esagerare, con il risultato che è davvero difficile criticare questo smartphone, ma nel contempo è anche difficile trovare qualcosa di veramente convincente.
Un prodotto che fa dell’equilibrio il suo punto di forza, con un design ben pensato e il classico buon funzionamento generale che, nel tempo, ha decretato il successo della linea di Huawei P Lite.

Altre offerte

Pagella

7.8
Display
8.0
Ergonomia
7.5
Hardware
8.8
Software
8.1
Batteria
7.8
Fotocamera
8.0
Qualità/prezzo
7.7
Materiali
7.6
Audio
7.8
Esperienza Utente
7.8