Da ormai un paio d’anni potevamo considerare il mercato degli smartphone tecnologicamente in stallo e, proprio per questo motivo, non vedevamo l’ora di provare e toccare questo Huawei Mate Xs 5G per farne una recensione dettagliata. Lui ha il pregio di essere il primo smartphone pieghevole mai presentato al mondo (esattamente a febbraio 2019) ma, al tempo stesso, il demerito di essere fra gli ultimi ad arrivare sul mercato di questa prima tranche, sul nostro mercato per lo meno. Huawei Mate X è infatti approdato nella sua prima versione in Cina a Giugno 2019 quando, in Italia, stava per fare il suo approdo (dopo non pochi problemi) Samsung Galaxy Fold, il primo pieghevole in assoluto ad essere commercializzato, di casa Samsung.

Dopo il Fold si sono susseguiti il Moto Razr di Motorola e il Galaxy Z Flip di Samsung ma nessuno fra questi ha provato ad imitare il design coraggioso di Huawei, il più vincente almeno sulla carta (a parte il Royole FlexPai che però non ha mai visto una versione commerciale). Sarà così? Vediamolo nella nostra recensione di Huawei Mate Xs 5G.

Video recensione di Huawei Mate Xs 5G

Design & Ergonomia

Iniziamo col dire che si tratta di uno smartphone pieghevole, anzi è il primo smartphone pieghevole con un design di questo genere. Lo schermo ricopre infatti quasi tutta la superficie esterna dello smartphone ripiegandosi su sé stesso sul lato sinistro e andando a chiudersi grazie una clip apparentemente in alluminio molto resistente. Durante l’apertura e la chiusura dello schermo lo smartphone è abbastanza rigido e se da chiuso resta ben saldo grazie alla clip centrale, da aperto risulta altrettanto solido grazie ad una cerniera ben studiata. Una volta preso in mano sono due le caratteristiche che si fanno notare di più: il peso, 300 grammi, e il materiale di cui è fatto il display che non può ovviamente che essere plastica.

Riguardo il peso si fa sentire maggiormente da chiuso in quanto si è spinti ad utilizzarlo con una sola mano, avendo effettivamente le sembianze di uno smartphone, ma dopo pochi minuti risulta stancante. Da aperto la situazione cambia drasticamente, d’altronde 300 grammi per un dispositivo dalle sembianze di un tablet, per la categoria è un peso piuma. Si fa notare tuttavia anche il suo ridotto spessore: da chiuso misura infatti 11 mm mentre da aperto la parte più sottile (e quindi il display) misura 5,4 mm, sembra quasi incredibile che all’interno vi sia abbastanza spazio per stipare batterie, schermo e altre componenti come altoparlante e slot per SIM, ma è proprio così.

Il frame è realizzato in alluminio mentre un rivestimento di vetro è presente nell’asta alterale destra che racchiude al suo interno ben 4 fotocamere, il flash led, il tasto per aprire e chiudere lo schermo, mentre lateralmente il pulsante di accensione e spegnimento con integrato il lettore di impronte digitali e il bilanciere del volume. Sulla parte inferiore è presente invece l’attacco Type-C per la ricarica.

Il display si piega ma non si spezza

Soffermiamoci però sul display: è un Plastic OLED flessibile che misura ben 8 pollici di diagonale da aperto con risoluzione 2480 x 2200, quasi quadrato, che si trasforma in due display da 6,6 e 6,38 pollici da chiuso. Durante le operazioni di apertura e chiusura è sempre affascinante vedere non solo come “si piega ma non si spezza” ma anche come non deformi l’immagine in riproduzione. È di materiale plastico, ovviamente flessibile e con pre-applicata una pellicola protettiva, ma purtroppo con un ridotto trattamento oleofobico, infatti si riempie facilmente di ditate e l’elettrostaticità della plastica tende a trattenere volentieri la tipica polvere e frammenti di tessuto che ci ritroviamo nelle tasche, per pulirlo ovviamente basta una panno in microfibra ma è giusto saperlo. Restando sugli aspetti più “negativi” la plastica non favorisce nemmeno la visibilità sotto la diretta luce del sole, i riflessi sono evidenti e solo grazie all’ottima luminosità si salva in corner in questo utilizzo.
A livello puramente qualitativo è un buon display, la tecnologia è alle prime generazioni e si nota ma il risultato è già ampiamente soddisfacente: non troppo saturo, con un buon punto di bianco e nelle impostazioni si può scegliere come variare la temperatura e l’intensità colore.

È un prodotto esclusivo e lo si percepisce ad ogni utilizzo, poter avere a disposizione un tablet all’occorrenza, che sia per leggere un documento di lavoro o per svagarsi qualche minuto, è un’utilità non indifferente, ancora di più considerando che non è necessario interrompere ciò che si sta facendo per cambiare dispositivo ma è sufficiente aprire lo schermo. A tal proposito la maggior parte delle applicazioni ha la capacità di adattarsi direttamente senza riavviarsi, sia durante la fase di spiegamento che di chiusura, giochi compresi.

Non sottovalutate la funzione del bumper

In confezione si trova un bumper di plastica con a metà un inserto in gomma per supportare la piegatura; Huawei non lo pre-applica al dispositivo probabilmente per dare il libero arbitrio tuttavia la sua funzione è quello di proteggere i bordi, apparentemente fragili, e soprattutto di sollevare il display quando lo smartphone è poggiato con parte dello schermo su una superficie piana. Noi lo abbiamo dunque considerato come parte integrante del prodotto, anche perché si incolla con dell’adesivo che senza ombra di dubbio dopo alcuni “attacca-stacca” perderebbe di aderenza.

Ovviamente va ad aumentarne leggermente le dimensioni ma questo aumenta il grip e agevola la presa migliorandone di fatto l’ergonomia sia da aperto che da chiuso.

Funzionalità

Il software di Huawei Mate Xs 5G è Android 10 con interfaccia grafica EMUI 10.0.1 e patch di sicurezza aggiornate a Febbraio 2020 nel momento in cui lo stiamo provando. È il classico sistema operativo che troviamo su tutti gli smartphone Huawei ma, come ormai sarà per tutti i nuovi prodotti della casa, non dispone delle applicazioni e dei servizi di Google integrati (a causa della guerra commerciale USA – Huawei) bensì dei Huawei Mobile Services ovvero i servizi e le app di Huawei. Un parco applicazioni che conoscete già se avete posseduto uno smartphone Huawei in quanto pre-installati su tutti i suoi prodotti, parliamo di: AppGallery che sostituisce il Play Store, Huawei Video in sostituzione di Play Video, Huawei Musica in sostituzione di YouTube Music e via dicendo. Il set di applicazioni è ovviamente completo fin dal primo avvio ma, per installare nuove applicazioni, potete avvalervi sia di AppGallery oppure di TrovApp che ne completa l’esperienza.

Ci sono però delle peculiarità che vanno a sfruttare questa esclusiva possibilità di Huawei Mate Xs 5G di estendere lo schermo passando da un aspetto di forma decisamente verticale ad uno quasi quadrato molto più ampio.
La prima caratteristica è un pannello di app preferite, richiamabile tramite una gesture lunga dal bordo destro o sinistro verso il centro: una volta apertosi potrete decidere di cliccare l’icona dell’app che volete aprire, e questa si aprirà in finestra, oppure tenere premuta l’icona per trascinarla in una delle due metà dello schermo, così da affiancare l’app corrente con quella nuova. Il cosiddetto split screen è una delle funzionalità che più userete, d’altronde su un display da 8 pollici c’è sufficiente spazio per poter compiere più azioni contemporaneamente.

Come già detto poi, la maggior parte delle applicazioni può passare da una modalità all’altra senza interruzioni, dandoci effettivamente la possibilità di sfruttarlo come tablet all’occorrenza, senza perdere la continuità d’uso.

Nelle impostazioni c’è la sezione temi tramite il quale poter personalizzare ampiamente il sistema, dallo sfondo alle icone passando per l’always-on-display. In display è possibile attivare la modalità scura, regolare la risoluzione dello schermo, al dimensione del testo e di zoom, mentre in batteria scegliere una delle varie modalità di risparmio energetico (ma vedremo che non ce ne sarà bisogno – NdR).

Prestazioni

Il prezzo di Huawei Mate Xs 5G non solo comunica esclusività per questo prodotto ma anche caratteristiche e tecniche al vertice. Il prodotto infatti è dotato dei più recenti componenti hardware e questo, unito a un software al solito molto ottimizzato, permettono prestazioni da vero top di gamma. Sono rarissimi i lag e le indecisioni, gira fluidi tra le varie applicazioni e non accusa nemmeno quando si utilizzano più app contemporaneamente.

Il processore Kirin 990 insieme a 8 GB di RAM e 512 GB di memoria interna offrono un pacchetto davvero completo e di ultima generazione, indubbiamente non avrete problemi né di prestazioni né di memoria piena.

Anche in gaming non ci sono problemi di sorta e l’esperienza multimediale è arricchita proprio dal fatto di poter avere una visione più ampi, da “tablet”, all’occorrenza. Aspetto su cui forse si poteva fare qualcosa di più è dal punto di vista sonoro essendo dotato di un singolo speaker, di qualità, ma pur sempre singolo.

Huawei Mate Xs 5G, come fa intendere il nome, è carrozzato anche dal punto di vista della connettività dove Huawei essendo dotato di connettività non solo 4G LTE ma anche 5G, sia in modalità SA che NSA e con supporto alle mmWave; proprio su questo aspetto è il pieghevole più completo e pronto per le reti di prossima generazione. È infine uno smartphone dall’ottima ricezione e con supporto dual-sim, con due slot per nano SIM.

Fotocamera

Il comparto fotografico di Huawei Mate Xs 5G ricorda molto quello visto a bordo di Huawei P30 e Huawei P30 Pro, ci sono ben 4 sensori:

  • 40 MP, grandangolo, diaframma con apertura f/1.8;
  • 16 MP, ultra grandangolo, diaframma con apertura f/2.2;
  • 8 MP, teleobiettivo ottico 3X, diaframma con apertura f/2.4, OIS, purtroppo non c’era spazio per il periscopio di P30 Pro;
  • telecamera HUAWEI Time-of-Flight (TOF)

Abbiamo spesso sottolineato come i top di gamma Huawei dello scorso anno fossero tra i migliori per il comparto fotografico, anzi i migliori sotto alcuni punti di vista, e anche questo Mate Xs 5G è ovviamente una gran conferma.

Non è dotato di fotocamera frontale, questo ha permesso di mantenere un design decisamente pulito frontalmente, sfruttando le fotocamere posteriori all’occorrenza per selfie belli e definiti. È infatti sufficientemente richiudere lo schermo e girarlo per farsi gli autoscatti.

Al solito il software di Huawei interviene pesantemente, a volte realizzando scatti straordinari, altre volte obbligandoci a ripetere lo scatto. Un software un po’ imprevedibile ma al tempo stesso ricco di funzioni. Versatilità ovviamente la parola d’ordine potendo scattare dalla grandangolare fino ad uno zoom 30x passando un ottico a 3x. In linea generale c’è una forte nitidezza ma il grande vantaggio degli scatti degli smartphone Huawei è la capacità di riprodurre la realtà in maniera molto fedele. Anche nei video si evidenzia la classica eccessiva nitidezza  mentre la stabilizzazione lavora in maniera impeccabile, è possibile inoltre cambiare videocamera durante la registrazione fino a un 10x digitale.

Batteria & Autonomia

Huawei Mate Xs 5G è dotato di ben due batterie da 2250 mAh ciascuna, per una capacità complessiva di 4500 mAh. Nella media se guardiamo al panorama degli smartphone Android in questo 2020 ma nella pratica offre un’autonomia decisamente soddisfacente. Riesce a coprire tranquillamente la giornata d’uso e se da spiegato consuma un po’ di più, dovendo accendere il doppio dei pixel, da smartphone potrebbe addirittura offrire due giornate di utilizzo.

Le ore di schermo acceso, con un utilizzo misto, si aggirano intorno alle 5-6 durante una giornata.

In confezione è inoltre presente un carica batteria con tecnologia Huawei SuperCharge a 55W.

In conclusione

Come già detto Huawei Mate Xs 5G è un prodotto esclusivo. È uno dei primi smartphone pieghevoli ad arrivare sul mercato e oggettivamente è anche quello col design più coraggioso perché espone h24 lo schermo verso l’esterno pur di offrire il massimo dell’esperienza d’uso. Dal nostro punto di vista questo è il design vincente: senza compromessi, senza notch e con una dimensione del display, sia da chiuso che da aperto soddisfacente, bisognerà ovviamente vedere come si comporterà nel tempo e se l’usura prenderà il sopravvento o meno.

Il prezzo è alto, altissimo: 2559 Euro, e questo sottolinea ancor di più la sua esclusività. Inutile fare ragionamenti sul consigliarlo o meno, il prezzo è questo e se anche scendesse di qualche centinaio di Euro resterebbe un prezzo proibitivo per molti. Ci sarà a chi non piacerà, altri saranno indifferenti, altri ancora troveranno in questo prodotto tutta l’innovazione che aspettavano negli ultimi anni e lo faranno loro a tutti i costi.
Con questo Mate Xs 5G, Huawei ha voluto marcare il territorio, Huawei c’è, al netto delle difficoltà e degli sgambetti gli investimenti in ricerca e sviluppo non si fermano e l’azienda rilancia, a voler dimostrare e ricordare che nei prossimi anni resterà un protagonista del settore e non si metterà a guardare.

Pagella

8.4
Design
8.0
Funzionalità
8.5
Prestazioni
8.5
Fotocamera
8.0
Batteria
8.4