Il nuovo chipset Snapdragon 835 di Qualcomm è stato da poco presentato ufficialmente, nel corso della giornata inaugurale del CES 2017, e già arrivano le prime implementazioni su dispositivi diversi da smartphone e tablet. Quale palcoscenico migliore della prima grande fiera di elettronica di consumo per presentare le novità, molte delle quali non arriveranno prima della seconda metà del 2017?
Partiamo da Osterhout Design Group, una società semi sconosciuta che ha annunciato due smart glass per realtà mescolata (mixed reality) chiamati rispettivamente R-8 e R-9, con risoluzione 1080p e campo visivo compreso tra 40 e 50 gradi. Si tratta dei primi indossabili ad utilizzare il nuovo Snapdragon 835 che permetterà di ridurre il lag e il conseguente senso di nausea. Il modello R-9 sarà disponibile nel secondo trimestre del 2017 a 1799 dollari mentre per R-8 ne basteranno 1000 ma bisognerà aspettare il secondo semestre.
Anche Swarovski, nome celebre nella gioielleria, sta per lanciare il suo primo smartwatch che sarà svelato nel mese di marzo e che utilizzerà lo Snapdragon 835. Si tratterà di uno smartwatch destinato esclusivamente per un pubblico femminile e sarà svelato ufficialmente in occasione di Baselworld 2017, lo show dedicato all’orologeria che partirà il 23 marzo a Basilea, Svizzera.
La soluzione del produttore austriaco, sviluppata in collaborazione con Qualcomm e Google dovrebbe utilizzare Android Wear, quasi certamente nella versione 2.0 che sarà lanciata da Big G nei prossimi mesi.
In occasione della presentazione di Snapdragon 835 Qualcomm ha inoltre annunciato una partnership con Volkswagen che dal 2019 offrirà soluzioni basate sul processore Snapdragon 820A, mentre già dal 2018 vedremo i modem Snapdragon X12 e X5 LTE sulle auto del produttore tedesco. Qualcomm sta inoltre lavorando con Audi, Ericsson SWARCO Traffic System e l’università di Kaiserslautern per studiare la fattibilità di un nuovo sistema di comunicazione che spiani la strada ai veicoli a guida autonoma e che permetta di migliorare la sicurezza e ottimizzare il traffico nelle strade tedesche.
Qualcomm ha presentato inoltre la piattaforma Drive Data che sfrutta l’enorme quantità di dati raccolti dai tantissimi sensori controllati dallo Snapdragon 820A per condividere informazioni con le altre auto in circolazione. Grazie alla nuova piattaforma sarà possibile calcolare l’esatta posizione di un veicolo, permettendo ad esempio di conoscere l’esatta dislocazione di una flotta di veicoli. Tra i possibili beneficiari dei dati raccolti dalla piattaforma non possiamo dimenticare le auto a guida autonoma ma le applicazioni saranno sicuramente molteplici.