Il chipmaker californiano Qualcomm ha annunciato oggi due nuove piattaforme mobili, Qualcomm Snapdragon 660 e Qualcomm Snapdragon 630. oltre ai rispettivi SoC le due piattaforme includono il rispettivo software e una serie di componenti hardware dedicati al WiFi integrato, alla gestione energetica, al comparto audio e all’amplificazione degli altoparlanti.
Sono sette le categorie in cui sono concentrati i miglioramenti apportati alle due piattaforme mobili che consentono di ottenere un miglioramento significativo rispetto alle piattaforme utilizzate in precedenza:
- Grazie all’ISP Qualcomm Spectra 160 le immagini acquisite avranno un aspetto più realistico, soprattutto quelle degli incarnati del viso, foto di maggior qualità in scarse condizioni di luce e una migliore efficienza energetica. È migliorato il supporto alle doppie fotocamere con supporto allo zoom ottico continuo, effetti bokeh, dual pixel autofocus e una maggiore velocità di trasferimento dati dai sensori;
- Il DSP Qualcomm Hexagon 680, disponibile solo sulla piattaforma Snapdragon 660, offre maggiore potenza nell’elaborazione delle immagini mentre entrambe le piattaforme supportano la tecnologia Qualcomm All-Ways Aware e l’API Google Awareness;
- Snapdragon 660 e Snapdragon 630 dispongono di un modem Snapdragon X12 LTE con velocità in download di 600 Mbps. IL modello 660 supporta inoltre il WiFi 802.11 ac 2×2 MU-MIMO per ridurre i consumi pur raddoppiando la velocità di trasmissione. È inoltre presente il supporto allo standard Bluetooth 5 che raddoppia la velocità di trasmissione del protocollo;
- Snapdragon 660 utilizza i core Kryo 260 con la GPU Adreno 512 mentre lo Snapdragon 630 può contare sulla GPU Adreno 508 che offre prestazioni superiori del 30% rispetto allo Snapdragon 625. Entrambe garantiscono una decisa riduzione dei consumi a tutto vantaggio dell’autonomia complessiva;
- È presente in entrambe le piattaforme il supporto alla tecnologia di ricarica rapida Quick Charge che promette di ricaricare la batteria del 50% in appena 15 minuti:
- Grazie al SDK Snapdragon neural Processing Engine e a TensorFlow lo Snapdragon 660 e lo Snapdragon 630 possono facilmente essere integrate in reti neurali e offrire esperienze immersive e coinvolgenti grazie al machine learning.
Ricordiamo infine che la piattaforma Snapdragon 660 supporta schermi con risoluzione QHD mentre lo Snapdragon 630 si ferma alla risoluzione FullHD. Le due piattaforme sono inoltre realizzate con processo produttivo a 14 nanometri, supportano le API Vulkan, la registrazione video 4K e 8 GB di memoria RAM.
Le spedizioni dello Snapdragon 660 sono già iniziate per cui a breve potremmo vedere le prime soluzioni sul mercato mentre per lo Snapdragon 630 bisognerà attendere qualche settimana in più.