Per i prossimi dodici mesi i clienti di PosteMobile che viaggeranno in Europa dovranno sostenere dei costi aggiuntivi. È infatti stata autorizzata, da parte di Agcom, la deroga al regolamento europeo, che consente agli operatori di imporre dei sovrapprezzi in circostanze particolari e, ovviamente, giustificate.

PosteMobile a presentato le proprie evidenze, dimostrando di non essere in grado di recuperare i costi sostenuti per garantire la fornitura dei servizi di roaming. Il margine netto negativo supera infatti il tetto del 3% indicato dalla normativa europea, rendendo possibile l’applicazione della deroga.

PosteMobile potrà applicare un sovrapprezzo di 3,2 centesimi al minuto per le chiamate in uscita, 1 centesimo per gli SMS inviati e 0,714 centesimi per ogni MB di traffico dati, che scenderanno a 0,6 centesimi a partire dal primo gennaio 2018. PosteMobile dovrà informare i propri utenti della variazione e dei sovrapprezzi applicati, sia tramite SMS personalizzati sia tramite azioni informative sul proprio sito web e sui canali di informazione.

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