Stando ad un report diffuso da Digitimes, Huawei, Oppo e Vivo per il quarto trimestre del 2017 avrebbero ridotto di oltre il 10% gli ordini di componenti utilizzati per la produzione dei propri smartphone.

Pare che tale riduzione sia legata ad una domanda mondiale di smartphone più debole rispetto a quella prevista e che avrebbe pertanto comportato un aumento delle scorte nei canali produttivi.

Sempre secondo tale report, i vari ordini di componenti per il primo trimestre 2018 saranno probabilmente inferiori a quelli previsti e ciò potrebbe avere influenze su tutto il settore.

Diversa è invece la situazione di Xiaomi, che sta attraversando un periodo positivo, caratterizzato da vendite stabili, tanto da essere ritenuta una delle poche aziende del settore capaci di affrontare la situazione sfavorevole del mercato senza problemi.

Pare che parte dello stato di benessere di Xiaomi sia legato al successo ottenuto dai suoi smartphone in India e in particolare dai modelli low cost e sarebbe proprio questo Paese asiatico quello a dare maggiori problemi a Huawei, incapace di tenere testa alle varie concorrenti.

In sostanza, i produttori cinesi si preparano ad affrontare un 2018 di “battaglie” per contendersi quote di mercato.

VAI: I migliori smartphone Android cinesi