Il 31 dicembre OnePlus ha rilasciato l’aggiornamento ad Android 7.0 Nougat per OnePlus 3 e OnePlus 3T, rispettando così le promesse di Carl Pei. Alzi la mano chi non ha pensato che si trattasse di una release realizzata in fretta e furia per evitare figuracce e le solite accuse di non rispettare le promesse effettuate.

Come affermava Papa Pio XI, “A pensar male del prossimo si fa peccato ma si indovina“, e nel caso di OnePlus sembra che la frase sia azzeccata. Una conferma sulla scarsa qualità del software installato su OnePlus 3OnePlus 3T arriva da un utente che nella compilazione di un file log in seguito a un errore ha notato la seguente dicitura:

… questo è un DEBUG kernel e non è sicuro per un uso produttivo. Se visualizzi questo messaggio e non stai effettuando il debug del kernel, riferiscilo immediatamente al produttore!

Il messaggio sembra indicare che anche la versione 4.0.1 di OxygenOS, che ha mostrato il messaggio di avvertimento, sarebbe basato su un kernel incompleto e potenzialmente pieno di bug. Anche il kernel sbagliato potrebbe essere stato inserito nella release definitiva per errore, le tempistiche di rilascio fanno pensare a un firmware raffazzonato e pubblicato l’unico giorno del 2016 per rispettare le promesse.

Il changelog della versione 4.0.1, rilasciato pochi giorni fa, riporta una lista di bug che devono essere corretti in futuro, forse con la versione 4.0.2 che sarà pubblicata in settimana. La conferma arriva da OnePlus Italia che in un tweet ricorda che il rollout di OxygenOS 4.0.1 per OnePlus 3OnePlus 3T è stato sospeso e che  entro fine settimana partirà la distribuzione di OxygenOS 4.0.2.

Sperando che questa volta venga utilizzato il kernel corretto e che sia stata fatto un lavoro di debug più approfondito.