Durante l’evento di Londra che ha dato i natali a OnePlus 6 e a cui hanno partecipato centinaia di spettatori tra addetti ai lavori e semplici fan, si è parlato anche dei predecessori OnePlus 5 e 5T.

Esattamente come ci si attenderebbe, la parte iniziale del discorso tenuto da Carl Pei è stato incentrato sui risultati pregressi. Circa un anno fa veniva presentato OnePlus 5, smartphone dai tanti record per l’azienda: picchi di 7.000 unità piazzate al minuto, il più venduto dall’operatore finlandese Elisa Oyj durante gli ultimi mesi.

Poi è arrivato OnePlus 5T a migliorare i record del predecessore ed un futuro analogo toccherà a OnePlus 6, almeno nelle speranze dei piani alti cinesi. Il periodo roseo per l’azienda coincide con un momento di generale contrazione del mercato smartphone, e questo, secondo lo stesso Pei, è legato alla bontà dei prodotti che sfocia in un naturale passaparola da parte di coloro che li posseggono.

A partire dal 22 maggio, giorno in cui inizieranno le vendite di OnePlus 6, si intuirà quale futuro attende OnePlus: se il nuovo smartphone ha stimolato gli appassionati non c’è dubbio che si proseguirà sulla stessa strada, altrimenti si vedrà.

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