Il principale operatore wireless O2 UK ha deciso di unire le forze con il futuristico Dr. Ian Pearson per immaginare in che modo sarà possibile rendere il corpo umano connesso e come nel 2049 si creerà un legame tra tecnologia e biologia. L’operatore ha creato un dispositivo wearable davvero molto particolare, che si propone di essere il primo passo in quella direzione: un telefono che gli utenti possono indossare come un’unghia.

Il fingernail phone non sarà acquistabile dai consumatori in un qualsiasi momento nel prossimo futuro e forse non lo sarà mai. Tuttavia, eventuali partner interessati possono provarlo recandosi al nail bar all’interno di Harvey Nichols a Londra nel corso della prossima settimana. Il prodotto ha un nome semplice ed evocativo: Mobile Nail.

L’hardware all’interno dell’unghia-telefono è piuttosto semplice. Il dispositivo si presenta in forma di un’unghia finta collegata ad uno speciale anello. Con entrambi sullo stesso dito, gli utenti devono semplicemente portarlo all’orecchio per iniziare o rispondere ad una telefonata.

Il wearable può essere posto su qualsiasi dito e la parte che ha la forma di un’unghia finta può essere scelta in vari stili.

O2 UK ha lavorato con il famoso inventore Sean Miles, celebre per avere creato il guanto-telefono, insieme alla Nails Inc, per la creazione di questo accessorio e per realizzarlo in una serie di stili diversi, così da accontentare tutti i potenziali utenti.

Difficilmente le Mobile Nails arriveranno sul mercato, quindi è probabile che le varietà presenti allo stand espositivo della Nails Inc presso Harvey Nichols a Londra saranno le uniche in assoluto.

La collaborazione che ha portato alla creazione di questo prodotto nasce dalla ricerca condotta da O2 UK sul futuro dei dispositivi mobile, un tentativo portato avanti dall’operatore per raccogliere i trend, capire cosa volessero i consumatori e dove fosse diretta la tecnologia. Secondo quanto riporta il comunicato stampa, nel 2049 molte delle tecnologie attualmente impiegate in smartphone e wearable devices, come fitness tracking, intelligenza artificiale e realtà aumentata, verranno trasferite direttamente sul corpo umano.

Inoltre, secondo l’operatore, diventerà “mainstream” incontrarsi tramite realtà virtuale, grazie alle nuove tecnologie che sostituiranno quelle attuali e sfrutteranno sensori e dispositivi con un feedback tattile talmente piccoli da poter essere impiantati appena sotto la superficie della pelle.