Nel corso di un evento dedicato tenutosi a New York, il team alle spalle di Spotify ha presentato le nuove caratteristiche introdotte nell’omonima applicazione.

Da ora, infatti, Spotify cercherà di interpretare i nostri gusti personali a partire dai brani che ascoltiamo più di frequente, feature già introdotta da parecchi altri servizi simili a questo. La vera novità, però, riguarda i contenuti dell’applicazione: oltre ai singoli brani, ora Spotify supporta anche alcuni video di determinati canali, tra cui Vice, e podcast.

Il servizio consiglierà tali contenuti non solo in base al genere preferito, ma anche in base alla posizione, ai dati personali (sesso, età, ecc…) ed all’ora locale.spotify-nyc-daniel-ek-04Spotify sta cercando di mantenere alto l’interesse verso la propria offerta, specialmente vista la recente e spietata concorrenza che sta nascendo ultimamente, come la neoarrivata MixRadio, app originariamente disponibile solo per Windows Phone e proprio in questi giorni rilasciata anche su Android, con caratteristiche del tutto simili alla prima. Saprà l’azienda tenersi stretti gli attuali clienti e convincerne di nuovi, oppure voi credete che rischia di perderli? Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere commentando l’articolo!

 

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