Lo scorso giugno abbiamo scoperto che Facebook stava lavorando su un accordo per abbonamenti con The Wall Street Journal e il mese successivo si sono diffuse ulteriori indiscrezioni su un nuovo servizio relativo al mondo dell’informazione che il popolare social network ha in progetto di lanciare.

Ebbene, tale servizio in abbonamento sarebbe già in fase di test e Facebook starebbe offrendo agli editori due opzioni: la prima è consentire un certo numero di articoli gratuitamente e limitare gli utenti una volta che i prodotti gratuiti sono stati usati e l’altra consiste nel bloccare solo alcuni articoli.

Il servizio sta facendo il suo esordio con dieci importanti realtà del mondo dell’informazione: oltre a La Repubblica vi sono Bild, The Boston Globe, The Economist, Hearst, Le Parisien, Spiegel, The Telegraph, Tronc, The Washington Post.

Facebook permetterà agli utenti di sottoscrivere gli abbonamenti tramite la propria app ma questi saranno reindirizzati al sito dell’editore per il pagamento (il social network pertanto non tratterrà una quota).

Pare che sia proprio questa modalità di abbonamento la ragione per cui tale servizio sarà lanciato nelle prossime settimane soltanto su Android: Apple, infatti, richiede per le sottoscrizioni in-app fino al 30% delle somme ricavate e Facebook non è riuscita a strappare al colosso di Cupertino un accordo più favorevole.