A partire dal Galaxy S5, primo smartphone del produttore coreano a vantare un sensore per il riconoscimento delle impronte digitali, è stata questa la soluzione preferita da Samsung per garantire agli utenti la sicurezza dei dati personali conservati nel device.

Da quel momento sono stati lanciati numerosi smartphone dotati di sensore per il riconoscimento delle impronte ma nel giro di qualche anno la musica potrebbe cambiare: stando a recenti indiscrezioni, infatti, il produttore asiatico avrebbe in progetto di puntare su una soluzione diversa, ossia il riconoscimento facciale.

A dire di un dipendente Samsung, la tecnologia del sensore delle impronte digitali è ormai destinata ad essere messa da parte, in  quanto obsoleta (“We will kill the fingerprint, it’s obsolete”).

Ricordiamo che, stando agli ultimi rumor, Samsung Galaxy S8 e S8 Plus potranno contare sia su un sensore posteriore per il riconoscimento delle impronte che su uno scanner dell’iride e su un sistema di riconoscimento facciale capace di sbloccare lo smartphone in 0,1 secondi. Se la nuova soluzione dovesse rivelarsi efficace, già a partire dal Samsung Galaxy S9 il sensore per le impronte potrebbe essere messo da parte.

Tecnologie che solo fino a qualche anno fa sembravano ancora relegate ai film di fantascienza si fanno sempre più vicine.