Un’indagine condotta da sostariffe.it ha messo nero su bianco i maggiori esborsi dei consumatori in seguito alle rimodulazioni su internet di casa. Che la pratica della rimodulazione sia quasi sempre peggiorativa per il cliente è cosa nota, ma spesso non si ha contezza di quanti euro in più siano necessari per mantenere, nel migliore dei casi, gli stessi servizi di sempre.

Dalla rilevazione è emerso come mediamente i rincari sui pacchetti con connessione ad internet operati tra il 2018 ed il 2019 abbiano influito per 2,32 euro sulle mensilità dei vecchi clienti, ossia su quel bacino con una linea attiva da oltre 36 mesi e dunque non più in promozione. Prima delle rimodulazioni operate in massa dagli operatori il canone medio era di 38 euro circa al mese, cresciuti a 40 euro e spicci dopo le revisioni contrattuali.

Essendo un comparatore, il portale ha anche stimato in 159 euro in un anno (o 13 euro al mese) il risparmio massimo ottenibile con una portabilità. Per agganciare internet da casa con le promozioni attuali bastano mediamente 27 euro al mese, cioè poco meno di 330 euro l’anno, con un risparmio mensile di 13 euro circa ed annuale di 160 euro, ossia il 32,69% in meno. 

Avete cambiato operatore in seguito ad una rimodulazione o siete rimasti fedeli? Lo studio integrale di SOStariffe è visualizzabile all’interno di questa pagina.