Ci siamo. Dopo mesi di conferme e smentite possiamo finalmente esprimere un giudizio definitivo sulla temperatura del SoC Qualcomm Snapdragon 810.

I primi test condotti su due dispositivi MDP (device di test prodotti dalla stessa Qualcomm) avevano evidenziato delle performance termiche piuttosto buone per il nuovo chip californiano (tanto da far pensare che lo Snapdragon 810 riuscisse a far meglio del fratello minore Snapdragon 801), tuttavia ulteriori prove svolte con il G Flex 2 – ovvero il primo smartphone in commercio ad utilizzare il SoC octa-core – hanno svelato i retroscena che permettono al processore di lavorare a temperature sostanzialmente basse.

Lo Snapdragon 810 ricorre sistematicamente al throttling termico ed riduce dinamicamente i cicli di clock e i voltaggi per fare in modo che la temperatura si mantenga bassa (e che non superi mai i 45 gradi). Tale aspetto era già venuto alla luce tramite i test sui device MDP ma grazie ai benchmark eseguiti con il G Flex 2 è stato possibile quantificare in termini di prestazioni l’ammontare del throttling.

David Ruddock ha eseguito per 9 volte consecutive la suite GeekBench ed ha annotato i risultati relativi al single core ed al multi core. Eccoli:

1. 1215 / 3683

2. 1112 / 3249

3. 895   / 2931

4. 672   / 2414

5. 692   / 2465

6. 675   / 2421

7. 663   / 2356

8. 617   / 2263

9. 558   / 2065

Dopo 9 prove le prestazioni in single core sono calate del 50% (!!) mentre quelle in multi core si sono ridotte del 35%. L’aumento della temperatura ha costretto il sistema a ricorrere al throttling e le performance sono crollate di conseguenza.

Per avere un termine di paragone abbiamo eseguito il medesimo test con un Samsung Galaxy S5 (Snapdragon 801) ed abbiamo ottenuto risultati completamente differenti:

1. 951 / 3098

2. 971 / 3093

3. 960 / 2995

4. 969 / 3101

5. 967 / 3054

6. 964 / 3055

Dopo sei prove (eseguite a distanza di un secondo l’una dall’altra) non si nota quasi alcune diminuzione dovuta al throttling. Non c’è che dire, sembra che Samsung abbia fatto bene a decidere di passare ai processori Exynos per il Galaxy S6.

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