Nell’ottica di un’Europa davvero unita il Parlamento Europeo ha approvato una nuova legge che consentirà a tutti i cittadini dell’Unione di utilizzare i servizi online a pagamento anche al di fuori del proprio Paese. Cade così un’altra barriera che attualmente impediva, ad esempio, a un cittadino italiano di accedere ai contenuti del proprio abbonamento Netflix o Amazon Prime Video se andava in vacanza in Francia, Germania o qualsiasi paese dell’Unione Europea.

Come per il roaming europeo della telefonia mobile, anche in questo caso ci sono alcune limitazioni. Non sarà possibile recarsi all’estero e abbonarsi alle versioni straniere dei servizi in streaming per poi utilizzarle nel proprio Paese o cambiare residenza continuando a utilizzare un abbonamento sottoscritto in un altro Stato.

Le licenze sui diritti d’autore pongono infatti diversi limiti alla visione e non tutti i contenuti sono fruibili allo stesso modo dai cittadini europei. I fornitori di servizi potranno, nel caso abbiano dubbi sul corretto utilizzo del servizio, effettuare dei controlli chiedendo informazioni e documentazione che possano chiarire la situazione, il tutto ovviamente nel rispetto delle norme sul trattamento dei dati personali.

Ora la legge dovrà essere approvata dal Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea e gli stati membri avranno nove mesi di tempo per approvare le regole e farle entrare in vigore. Niente Netflix o Spotify all’estero quest’estate ma e probabile che il prossimo anno possiate sfruttare i vostri abbonamento anche in vacanza.