Le patch di sicurezza sono rilasciate ogni mese da Google direttamente sugli smartphone supportati e inviate ai vari produttori in modo che le possano integrare nei loro dispositivi. SecurityLab, azienda che si occupa di cyber sicurezza, ha stilato una tabella che svela il quadro attuale della situazione, riferito alle patch di gennaio 2018 (verificate il 1 febbraio).

Dobbiamo dire che si tratta anche di un periodo un po’ “complicato” per alcuni smartphone Android: diversi produttori si sono infatti concentrati sugli aggiornamenti ad Android 8.0 Oreo, lasciando da parte per un attimo le patch di sicurezza. Lo dimostrano ad esempio Samsung (che ha saltato le patch di dicembre e gennaio in gran parte del mondo sui suoi top di gamma) e OnePlus.

Prima di scoprire la tabella è necessario fornire una legenda, in modo che possiate comprendere il significato delle varie colorazioni:

  • verde: ultime patch di sicurezza disponibili globalmente;
  • verde chiaro: ultime patch disponibili con alcune limitazioni (solo alcuni Paesi o fornitori);
  • giallo: le ultime patch non sono ancora disponibili, ma lo saranno presto (entro qualche settimana) perché annunciate o attese;
  • rosso chiaro: le ultime patch non sono ancora disponibili, non sono state annunciate e ci sono poche speranze di vederle per 2/3 mesi;
  • rosso: le ultime patch non arriveranno, dispositivo “obsoleto” da questo punto di vista.

Come potete vedere la situazione non è delle migliori. Il verde è presente sui dispositivi Amazon (fino a quelli 2015), Google (2015), Essential, Silent Circle (Blackphone 2), mentre molti sono i dispositivi in giallo o addirittura in rosso, in particolare se andiamo indietro di due anni. Il migliore produttore, piuttosto prevedibilmente, risulta Apple, che aggiorna fino ai dispositivi iOS del 2013; a seguire Microsoft, Google e Amazon, mentre gli altri risultano un po’ più indietro, soprattutto per differenze “territoriali” (aggiornamenti non disponibile globalmente).

Quali patch di sicurezza avete sul vostro smartphone e tablet Android? Se volete saperne di più su questo genere di aggiornamenti potete consultare la nostra pagina dedicata.