Da qualche anno stiamo iniziando ad apprezzare, chi più chi meno, la possibilità di eseguire alcune operazioni tramite comandi vocali sul nostro smartphone, grazie ad applicazioni come Google Now o Siri. Nuance, la compagnia che ha creato il software utilizzato da S Voice di Samsung e, quasi sicuramente, da Siri, intende portare i controlli vocali ad un livello superiore.

Grazie a Nuance Mix infatti gli sviluppatori di applicazioni mobili saranno in grado di integrare molto più velocemente i controlli vocali nelle proprie app. Nuance Mix è uno strumento che si occuperà di fornire gli strumenti per convertire i comandi vocali in azioni da compiere all’interno delle applicazioni. Grazie alla tecnologia di Nuance potremo eseguire la medesima operazione con diversi comandi vocali, adattandoli ai gusti ed alle preferenze degli utenti.

Dove però Nuance conta di fare la differenza con Nuance Mix è nei dispositivi intelligenti che iniziano a popolare le nostre case, creando la IoT (Internet of Things). Potremo programmare il termostato a voce invece di impazzire con pulsanti ed impostazioni più o meno complesse, avviare la riproduzione dei filmati di una videocamera di sicurezza o accendere la TV e cambiare canale senza perdere il senno alla ricerca del telecomando.

Nuance Mix è disponibile in beta a partire da oggi ma non è detto che gli sviluppatori si dimostrino subito interessati a questa soluzione in quanto potrebbero preferire una soluzione di Google o Apple che certamente non vorranno lasciarsi sfuggire l’opportunità di entrare ancora di più nelle nostre case e di conseguenza nelle nostre vite. Nuance non ha inoltre comunicato il listino prezzi che potrebbe essere relativamente caro e scoraggiare molti sviluppatori.

Vedremo quali saranno le risposte dei big come Google e Apple alla proposta di Nuance, ma verosimilmente dovremo attendere, almeno per quanto riguarda Big G, fino al Google I/O nella prossima primavera.

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