Qualche giorno fa vi avevamo parlato, in questo articolo, della decisione del Consiglio di Stato per quanto riguarda i rimborsi per la fatturazione a 28 giorni nei confronti delle compagnie telefoniche.

Le sentenze definitive, che dovrebbero arrivare giovedì 11 luglio (7 giorni dall’udienza di discussione), sono state chieste in aula dal Movimento Consumatori, che oggi ha affermato pubblicamente la propria posizione posizione sulla questione attraverso le dichiarazioni di Alessandro Mostaccio e Paolo Fiorio, rispettivamente segretario generale e legale del Movimento Consumatori, che riportiamo qui di seguito.

Alessandro Mostaccio – Auspichiamo che i provvedimenti dell’AGCOM siano confermati anche perché si tratta di un innovativo caso di public enforcement di fondamentale importanza, che ha visto l’Autorità farsi carico dell’indennizzo dovuto a milioni di consumatori in modo automatico e senza necessità di una domanda o di un’adesione ad una class action.

Paolo Fiorio – Movimento Consumatori auspica che il Consiglio di Stato respinga definitivamente i ricorsi delle compagnie ponendo la parola fine a questa saga che ha visto contrapporsi, senza precedenti, un intero settore alle decisioni dell’Autorità. Movimento Consumatori ribadisce che gli indennizzi devono essere automatici e in alcun modo subordinati ad una domanda degli utenti o all’avvio di una procedura di conciliazione che avrebbero, quale unico effetto, di ridurre l’ammontare complessivo degli indennizzi, scoraggiando definitivamente i consumatori. Ogni proposta alternativa avanzata dalle compagnie, oltre a essere corretta e trasparente, non deve in alcun caso subordinare l’applicazione del meccanismo dei giorni erosi all’attivazione del consumatore.

Come facilmente intuibile dalle dichiarazioni dei due portavoce, il Movimento Consumatori è totalmente a favore dei rimborsi verso i clienti vittime della suddetta modalità di fatturazione adoperata dalle varie compagnie telefoniche coinvolte. Non resta che attendere la pubblicazione del dispositivo di sentenza che, come abbiamo detto, dovrebbe arrivare giovedì 11 luglio.