La startup Miraxess in passato ha tentato di dare una scossa al mondo smartphone con un’idea lanciata su Indiegogo, la piattaforma di crowdfunding. Si trattava di una lapdock, ossia una scocca simil notebook composta da tastiera, trackpad e schermo animata da uno smartphone. Un anno dopo il budget per l’avvio del progetto è stato raggiunto e le prime spedizioni della lapdock partiranno a marzo.

Nel frattempo però il team di Miraxess ha tirato fuori un’idea correlata. Non proprio inedita visto che l’app in questione, Mira PC Mode, si prepone l’obiettivo potenziale di sfruttare ogni smartphone come un PC tramite un banale collegamento cablato.

Basteranno un cavetto USB-C/HDMI e un Android con almeno 4 GB di RAM. Quest’ultimo più che un obbligo è una raccomandazione, visto che l’eventuale surplus di memoria garantirà un’esperienza migliore, più fluida. L’idea somiglia a quella sperimentata in primis da Samsung con DeX ma ancor di più alla soluzione di Huawei Mate 10 Pro, col beneficio di non richiedere hardware e modelli specificiAndroid Auto applicato ai PC.

L’app di Miraxess dovrebbe vedere la luce del Play Store di Google a gennaio, e sarà offerta gratuitamente anche se alcune funzioni andranno pagate. Finalmente gli “smartphone potenti come PC” troveranno un’applicazione pratica che darà un palcoscenico alla loro potenza di fuoco.

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