Ricaricare il proprio smartphone senza aver bisogno di fili è di sicuro meno una seccatura rispetto a doverlo collegare, ma implica comunque la necessità che il device sia fisicamente a contatto con la basetta di ricarica per poter effettivamente funzionare.

Quest’ultimo aspetto rappresenta uno dei principali limiti dei sistemi di ricarica wireless che siamo abituati a conoscere. La situazione però si appresta a cambiare: la Federal Communications Commission (FCC) ha appena approvato il primo caricabatterie wireless in grado di funzionare fino a circa un metro di distanza.

Energous, la start-up con sede a San Jose, ha annunciato lo scorso martedì di aver ricevuto dall’FCC la prima certificazione per un sistema di ricarica wireless “power-at-a-distance” con il suo trasmettitore WattUp Mid Field.

Si tratta di un sistema diverso rispetto al metodo di induzione risonante utilizzato dal sistema di ricarica wireless Pi ed offre un range più ampio rispetto ai caricatori di Belkin e Mophie, che richiedono un contatto fisico col device.

Il trasmettitore converte l’elettricità in frequenze radio, poi indirizza l’energia verso i device vicini equipaggiati con l’apposito ricevitore. Il sistema WattUp può caricare più dispositivi contemporaneamente e dovrebbe funzionare con device di diversa tipologia, da smartphone e tablet a tastiere ed auricolari.

L’ecosistema di WattUp funziona a prescindere dai produttori dei dispositivi, nel senso che l’utente potrà ad esempio caricare il proprio smartphone Samsung anche se il trasmettitore è stato realizzato da Sony o Apple.

Energous non dispone al momento attuale di device pronti per essere commercializzati, ma l’azienda ha in programma di mostrare la nuova tecnologia al CES 2018, in programma dal 9 al 12 gennaio come sempre a Las Vegas.