Ad inizio ottobre vi avevamo parlato dell’incredibile situazione di profondo disagio in cui versano più di 1220 borghi italiani circa il digital divide. In questa news parlavamo appunto della pessima o completamente assente copertura telefonica più volte rilanciata dall’Uncem, ovvero l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.

L’ente aveva raccolto più di 1500 email provenienti da sindaci e amministratori locali che si facevano carico di una situazione estremamente grave non solo per i cittadini, ma anche per le attività commerciali e la pubblica amministrazione. Fortunatamente sembra proprio che la situazione prenderà presto una piega diversa, decisamente migliore.

Ad informarci del cambiamento è direttamente l’Uncem che fa leva sugli 1,5 milioni di euro di investimenti presenti nella legge di bilancio 2020 per nuovi tralicci per la telefonia mobile. La novità è presente all’interno del comma 1-bis dell’articolo 35 della legge di bilancio 2020, che prevede appunto il finanziamento di nuovi tralicci.

Come viene dichiarato da Marco Bussone, Presidente Nazionale Uncem, “dopo meno di due mesi arriva una concreta risposta nella legge di bilancio, un segnale importantissimo. Un milione e mezzo sono il punto fermo al quale agganciare l’impegno e l’investimento delle compagnie telefoniche con le quali Uncem ha avviato un proficuo dialogo volto al potenziamento della copertura delle zone interne e montane, in accordo con Asstel Confindustria”.

Per le regioni montane dove è palese il fallimento dell’offerta dei servizi di telefonia mobile, lo Stato riconosce un contributo a favore delle Regioni che presenteranno un programma per la realizzazione di nuovi tralicci entro il 31 marzo 2020. A questo punto non ci resta che aspettare i primi accordi fra Enti locali e aziende delle telecomunicazioni per la realizzazione di questi nuovi tralicci.