Facebook non ha la migliore reputazione quando si tratta di salvaguardare la privacy dei suoi utenti e pare che anche Instagram possa avere un problema per quanto riguarda la sicurezza dei dati.

Ci riferiamo ad un servizio chiamato Ghosty che, sfruttando l’API di Instagram, riesce a recuperare i dati degli account di questo popolare social network, mettendoli a disposizione di chiunque.

In pratica, per poter accedere al servizio (e ottenere l’accesso a molti account privati) all’utente viene richiesto di condividere le sue credenziali di accesso ad Instagram e di invitare almeno un’altra persona: è questo il modo che usa per ampliare la sua “banca dati”.

Ghosty non è una nuova app, in quanto è disponibile sul Google Play Store dallo scorso aprile e può vantare oltre 500.000 download, ossia dovrebbe avere un consistente pacchetto di dati con cui “lavorare” ed è piuttosto strano che né Google né Facebook abbiano fatto nulla fino a questo momento per mettere fine a tale servizio.

La speranza è che il popolare social network reagisca presto, garantendo la privacy di chiunque abbia deciso di non rendere il proprio account pubblicamente visualizzabile.