L’organizzazione no profit Bluetooth SIG (Special Interest Group), che dal 1998 supervisiona lo sviluppo dello standard, ha annunciato oggi la nascita del Bluetooth 5.1 e lo ha messo tra le mani degli sviluppatori affinché possano iniziare subito a lavorare sul nuovo benchmark della comunicazione a corto raggio.

La principale novità riguarda il rilevamento della posizione: già da qualche anno il Bluetooth dialoga con il Wi-Fi per migliorare l’accuratezza della localizzazione, che con questa evoluzione passa dal precedente “metro più, metro meno” all’attuale centimetro; a questo aspetto, certo non secondario, se ne aggiunge uno forse più importante, ossia la possibilità di determinare la direzione in cui si trova l’oggetto.

Una precisione simile può fare la differenza in molteplici ambiti: da quello privato, in cui la diffusione del Bluetooth vive una fase di crescita costante per merito dei tracker da affibbiare agli oggetti che non si vuole perdere, a quello industriale, in cui consentirebbe di localizzare con immediatezza un oggetto tra i mille altri stipati in un magazzino.

Oppure, come spiega l’executive director di Bluetooth SIG Mark Powell, “potremmo veder presto un’evoluzione della navigazione indoor, con le persone che potranno orientarsi con maggiore semplicità all’interno di supermercati, aeroporti, musei e persino nelle città”. 

Tra Bluetooth 5.1 ed il 5G, il futuro è più che mai alle porte. Tenetevi pronti.