Si chiama 5G-Carmen ed è un progetto che ha come obiettivo la realizzazione di un corridoio digitale basato su tale nuova tecnologia per la mobilità connessa del futuro sulle strade europee.

Coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler (Fbk) di Trento, il progetto 5G-Carmen può contare su un finanziamento di 18,5 milioni di euro, in gran parte proveniente dall’Unione Europea.

Il progetto, che riguarderà 600 chilometri di strade attraverso Italia, Austria e Germania, lungo il “corridoio Monaco-Bologna”, proverà a migliorare l’attuale rete radiomobile 4G e farla evolvere al fine di ottenere servizi più efficaci e più veloci, da sfruttare per l’implementazione in veicoli connessi, cooperativi e automatizzati di nuova generazione.

E a proposito di 5G, Torino fa da apripista e inaugura una strada dotata di questa nuova tecnologia.

Si tratta di Via Garibaldi, una delle principali strade del centro, che ha ora sette impianti pubblicitari che ospitano altrettanti hotspot per il collegamento gratuito ad Internet e delle antenne radiomobili di nuova generazione che consentono lo sviluppo di applicazioni innovative nell’ambito del progetto ‘Torino 5G‘.

A rendere possibile tutto ciò, facendo esordire in Italia un sistema di questo genere, è stato l’accordo tra il Comune di Torino, TIM e IgpDecaux.