Un gruppo di ricercatori ha realizzato un nuovo case per smartphone che consente alle persone di misurare facilmente la pressione del sangue senza un bracciale che stringe il braccio.

Ancora è presto per stabilire se la tecnologia funzioni in modo accurato ma, se così fosse, potrebbe consentire a più persone, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, di verificare se sono a rischio di malattie cardiache.

Il dispositivo in questione, descritto in uno studio pubblicato su Science Translational Medicine, consiste in una custodia stampata in 3D applicata sul retro di uno smartphone. Quando una persona preme col dito su un sensore a forma di bottone (così da individuare il flusso di sangue in un un’arteria), un’app è in grado di calcolare la pressione sanguigna.

Purtroppo al momento il dispositivo è stato testato su poche persone (soltanto 30) – la stragrande maggioranza con pressione sanguigna normale – quindi pare sia impossibile stabilire se le sue misurazioni siano accurate.

I ricercatori hanno già concesso il brevetto di tale tecnologia ad un’azienda interessata alla sua commercializzazione: se test più approfonditi dovessero confermare la sua validità, pertanto, presto potremmo vedere sul mercato i primi case per smartphone capaci di misurare la pressione del sangue.

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