Era il 7 gennaio 2015 quando nel corso del CES 2015 è stato presentato Saygus V2, uno smartphone dotato di tecnologie all’avanguardia per l’epoca, come speaker Harman Kardon, antenna frattale, certificazione IPX7 e molto altro, come il doppio slot microSD che consentiva di arrivare a 320GB di spazio di archiviazione.

Una versione funzionante è stata mostrata poche settimane dopo al MWC 2015 e i nostri inviati hanno avuto modo di provarla dal vivo ma sono iniziati quasi subito i posticipi. Nel corso dei mesi successivi è arrivata la promessa di aggiornamento ad Android 5.1 Lollipop, visto che era stato presentato con Android 4.4 Kitkat, e un ulteriore rinvio delle spedizioni.

A giugno del 2015 è stata avviata una campagna su Indiegogo per finanziare la realizzazione di Saygus V2, completata nel mese di luglio con oltre 1,3 milioni di dollari raccolti. Non si è saputo niente del fantomatico smartphone fino a gennaio dello scorso anno quando sono ripartite le promesse di spedizione, disattese con la puntualità di un orologio svizzero.

Poche settimane fa l’account Twitter della compagnia informava gli utenti che il primo lotto di smartphone era finalmente disponibile (dopo quasi due anni!), anche se la stessa informazione era stata fornita nel mese di ottobre. Non è chiaro, a questo punto, se Saygus V2 verrà realmente spedito o se finirà nel dimenticatoio come tanti altri progetti.

È interessante notare che qualora dovesse essere spedito Saygus V2 utilizzerà uno smartphone vecchio di tre anni, anche se dovrebbe essere possibile richiedere la sostituzione con un V-Squared, che quantomeno dovrebbe montare uno Snapdragon 820. Sembra dunque sempre meno intelligente finanziare uno smartphone protagonista di una campagna di crowdfunding.