Fine anno interessante anche per Facebook che non accenna a rallentare lo sviluppo delle proprie applicazioni. Mentre Facebook Messenger sfrutta l’API di Uber per effettuare prenotazioni, l’applicazione principale permette finalmente di filtrare i ricordi inseriti in “Your year in review“, eliminando i ricordi sgraditi.

Una delle tante critiche ricevute lo scorso anno dall’iniziativa di Facebook, che riproponeva l’anno appena trascorso attraverso una carrellata delle immagini ritenute più significative. In molti casi però gli utenti si sono ritrovati a rivivere esperienze dolorose che avrebbero voluto dimenticare, legate a lutti o eventi tragici.

Facebook_YearInReview.0.0Quest’anno Facebook permette, dopo aver proposto quelle che ritiene le migliori immagini, di cambiarle rimuovendo quelle che, per qualsiasi motivo, non vogliamo includere tra i ricordi dell’anno. Se da una parte l’iniziativa è lodevole, ci spinge a riflettere sulla facilità con cui a volte affidiamo ai social network situazioni e sentimenti che potrebbero e dovrebbero rimanere privati.

Di tutt’altro genere invece è la novità introdotta in Facebook Messenger, che grazie all’API Uber permette di prenotare una corsa senza dover uscire dall’applicazione. Per una volta quindi Facebook si trova ad ospitare un servizio “avversario”, visto che la sua strategia prevede di farsi conoscere sempre di più andando ad integrarsi in altre app.

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Dopo aver prenotato una corsa con Uber sarà possibile rimanere in contatto con l’autista e pagarla senza dover utilizzare altre applicazioni. Sembra quindi che la parola d’ordine per il nostro futuro connesso sia integrazione, con i vari servizi che diventeranno sempre più complementari uno con l’altro, a tutto vantaggio della semplificazione.

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