Vi è mai capitato di cliccare su un pulsante fake che apre un link invece di avviare la riproduzione di un video? Ebbene, Facebook ha deciso di combattere tali contenuti, rendendoli sempre meno visibili sul popolare social network.

Gli editori che utilizzano questo tipo di strumenti, che peggiorano in maniera determinante l’esperienza di utilizzo di Facebook, vedranno diminuire la loro diffusione.

Tuttavia Facebook non eliminerà completamente tali contenuti, salvo il caso in cui violino anche altre regole.

Non si tratta della prima azione intrapresa da Facebook per combattere questo genere di pubblicazioni ma forse stavolta, “usando la forza”, il risultato sperato potrebbe essere conseguito.

Purtroppo questo non è l’unico abuso a cui assistiamo sul popolare social network: basti pensare, ad esempio, ai video pre-registrati e poi pubblicati come se fossero in diretta o agli articoli che presentano una falsa icona “Instant Articles” quando, invece, sono realizzati secondo il metodo standard (e quindi non si caricano più velocemente).

Le nuove modifiche apportate da Facebook rientrano nel più ampio programma di contrasto al fenomeno del clickbait: l’obiettivo di Zuckerberg è quello di rendere sempre più dura la vita di chi utilizza questo social network per spammare e promuovere siti di scarsa qualità o affidabilità.

Con la speranza che le nostre bacheche siano sempre più “pulite”.