Anche Facebook il leader mondiale dei social network entra a far parte dell’Unicode Consortium, a fianco di dieci illustri membri tra cui spiccano Google, Apple, Microsoft, Yahoo e Adobe. Lo scopo del gruppo no-profit è quello di definire gli standard relativi agli emoji che andranno utilizzati nei diversi sistemi operativi.

L’iscrizione al gruppo costerà a Facebook 18.000 dollari all’anno e permette di avere diritto di voto in tutte le riunioni del gruppo, nelle quali vengono analizzate le proposte per nuove emoji e decisi i nuovi standard. Unicode Consortium si è dichiarato  entusiasta dell’adesione di Facebook che oltre a concorrere al sostentamento del gruppo saprà portare un contributo interessante.

L’adesione di Facebook ad un gruppo che non accetta facilmente nuovi partner, dimostra il ruolo importante assunto dal social network in rete. Anche Swiftkey, nota tastiera per Android, ha aderito al gruppo anche se ha un ruolo marginale e non dispone del diritto di voto, riservato ad una élite che è rimasta invariata nel corso degli ultimi anni. L’ultima grossa novità nelle emoji è rappresentata dall’introduzione di nuove colorazioni della pelle, per evitare discriminazioni razziali, avvenuta lo scorso anno.

L’esperienza accumulata da Facebook potrà portare novità interessanti per le emoji? Aspettiamo le vostre riflessioni utilizzando il solito box dei commenti.

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