Finora i dispositivi indossabili, in particolar modo quelli che utilizzano Android Wear, hanno sofferto di una scarsa autonomia, soprattutto perché utilizzano dei chipset ottimizzati per gli smartphone. Le cose però stanno per cambiare e la prima novità arriva da ARM, la società inglese responsabile del design dei core Cortex utilizzati nella maggior parte delle CPU mobili.

Il produttore inglese ha appena presentato ARM Mali-470, la prima GPU espressamente progettata per dispositivi mobili, in grado di fornire una esperienza 3D di alto livello senza per questo andare ad incidere pesantemente sui consumi energetici. Prima di lasciarvi andare a fantasticherie segnaliamo che prima del 2017 non vedremo alcun dispositivo dotato della nuova unità di elaborazione grafica e le prime unità dimostrative non saranno pronte prima del prossimo anno.

Le GPU ARM Mali-470 dovrebbero fornire prestazioni 3D simili alle Mali-400 consumando però la metà. Non si tratta ovviamente di processori destinati ad un uso pesante del 3D, cosa peraltro improponibile sui piccoli display degli smartwatch, ma dovrebbero garantire un’esperienza d’uso più fluida.

La nuova GPU dovrebbe trovare un giusto partner nei core Cortex-A7 e Cortex-A53 garantendo buone prestazioni senza consumi eccessivi. La nuova GPU ARM Mali-470 è inoltre perfettamente compatibile con tutto il software scritto per le GPU Mali-400, rendendo più semplici le operazioni di transizione verso la nuova GPU.

Sembra che dovremo rassegnarci ad aspettare ancora almeno un anno prima di vedere smartwatch con una autonomia decente, nell’ordine della settimana.

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