Aaron Blake Buckley, uno dei responsabili dello store alternativo Applanet, è stato giudicato colpevole di infrazione criminale dei copyright, come ha comunicato il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti. La vicenda risale a quasi quattro anni fa e secondo le indagini dell’FBI ha fruttato a Buckley e al suo socio Gary Edwin Sharp II un guadagno illecito di 17 milioni di dollari.

Sharp si era già dichiarato colpevole nello scorso mese di gennaio e pochi giorni fa il suo esempio è stato seguito da Buckley che si è dichiarato colpevole dei reati ascritti. Grazie al sito Applanet i due soci distribuivano copie piratate di applicazioni delle quali non detenevano alcun diritto, ricavandone un illecito profitto.

“Secondo le motivazioni della corte, i due imputati si sono identificati come appartenenti ad Applanet Group. Da maggio del 2010 ad Agosto 2012 hanno riprodotto e distribuito oltre quattro milioni di applicazioni Android attraverso lo store alternativo Applanet senza il permesso del detentori dei diritti d’autore, che nel frattempo vendevano le loro applicazioni a pagamento in altri store. Il 21 agosto 2012 l’FBI ha sequestrato il sito Applanet, segnando il primo sequestro di un dominio che coinvolgeva uno store di applicazioni mobili.”

La posizione di Sharp è ancora più grave di quella del socio in quanto ha ammesso di aver avuto un ruolo importante anche nello store SnappzMarket. Entrambi i soci di Applanet sono in attesa di conoscere la pena, che verrà resa nota il primo agosto.

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