La notizia di oggi, che potrebbe preoccupare i possessori dei dispositivi in questione, è che Allwinner potrebbe aver lasciato, volontariamente o meno, una backdoor nel proprio kernel, linux-3.4-sunxi. Il problema è che essa è accessibile molto facilmente: basterà inviare il testo “rootmydevice” al processo sunxi_debug.

Allwinner, nome che ai più appassionati di voi non dovrebbe risultare nuovo, è un’azienda cinese produttrice di microprocessori e circuiti integrati. Secondo DigiTimes, nel 2014 Allwinner è stato il terzo produttore di chip per il mercato chinese dopo Rockchip e Mediatek. Queste cifre vi fanno capire l’importanza della società nel mondo Android, visto che i tablet con il sistema operativo di Google sono i dispositivi che maggiormente utilizzano i SoC della compagnia.

Naturalmente questa backdoor dovrebbe essere stata inserita per facilitare il compito degli sviluppatori durante il debug, ma per qualche ragione sconosciuta sembra che il codice sia finito in alcuni esemplari di vendita. A quanto pare, inoltre, la backdoor in questione non sarebbe removibile.

Al momento il chipmaker cinese non ha confermato nè smentito la notizia, quindi niente panico. Tuttavia, se siete possessori di un device con SoC Allwinner (e se sapete come metterci le mani), potreste verificare quanto da noi riportato. Non esitate quindi a commentare per darci il vostro parere sulla vicenda e per segnalarci se riuscite a riscontrare il problema su dispositivi in vostro possesso.

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