Sembra che Google abbia iniziato a distribuire ad alcuni beta tester di App Google, casa della funzione Cerchia e Cerca, una nuova potenzialità chiamata Scroll and translate che punta ad evolvere la potenzialità di traduzione già offerta dalla funzione.

Essa va oltre la traduzione del contenuto statico, rivelandosi potenzialmente ideale per la traduzione di contenuti mutevoli come video e pagine Web. Parallelamente, il team di sviluppo sta lavorando a qualcosa di simile ma chiamato Live Translate. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

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Cerchia e Cerca ottiene il nuovo “Scorri e traduci”

Come anticipato in apertura, la funzionalità Cerchia e Cerca sta guadagnando una nuova potenzialità chiamata Scroll and translate, traducibile in italiano con un semplice “Scorri e traduci” (via Android Authority).

Questa novità va ad evolvere le potenzialità di traduzione del contenuto presente sullo schermo disponibile finora con Cerchia e Cerca. La versione attuale presenta un grosso limite: è in grado di tradurre soltanto il contenuto di un’istantanea, costringendo agli utenti a richiamarla ogni volta che muta il contenuto presente sullo schermo.

La nuova Scorri e traduci, invece, è pensata per i contenuti mutevoli (come i video) o a scorrimento (come le pagine Web), traducendo in tempo reale tutto ciò che va passando sullo schermo e consentendo all’utente di continuare a scorrere sulla schermata.

Come potrete notare dal seguente video, la funzione perde un po’ di tempo per l’elaborazione man mano che scorriamo, preoccupandosi di tradurre tutto il contenuto testuale presente sullo schermo nella lingua desiderata (attualmente, la funzione non consente di effettuare ritagli di porzioni di schermo).

Non vi sono pulsanti dedicati in prima funzione per attivare Scorri e traduci: per sfruttarla, dovremo invocare Cerchia e Cerca, selezionare il pulsante di traduzione e, solo a questo punto, selezionare la proposta Scorri e traduci.

Sulla schermata, in basso, comparirà un piccolo pop-up a pillola che avvisa della traduzione in corso (sottolineando anche la lingua in cui viene tradotto il contenuto testuale) e che presenta il pulsante “X” per interrompere la traduzione.

Un’ultima cosa da dire riguarda la non perfetta esecuzione della funzione: come potrete notare dai seguenti screenshot, il testo in lingua originale risulta visibile (seppur molto sbiadito) dietro al testo tradotto.

Non sappiamo quando questa funzione verrà messa a disposizione di tutti gli utenti: pare che il rollout sia momentaneamente circoscritto agli utenti Pixel che eseguono l’ultima beta di App Google.

Nei piani originali di Google, questa funzione avrebbe dovuto avere un nome diverso

Il noto insider AssembleDebug aveva già individuato (e attivato) la funzionalità all’interno di App Google, notando che Big G si riferiva ad essa con il nome di Live Translate, proponendo però agli utenti una diversa “porta d’accesso” (via Android Authority).

Dai seguenti screenshot potrete notare la presenza di un “app drawer” (non ancora rilasciato agli utenti) nella barra di Cerchia e Cerca, al cui interno sono presenti gli strumenti di traduzione, ricerca dei brani e, appunto, questo Live Translate.

Una volta attivata, questa funzione chiede agli utenti se vogliono condividere con essa l’intera schermata o soltanto un’app. Il comportamento effettivo, invece, è molto simile a quello di cui abbiamo parlato poco sopra in merito a Scroll and Translate (le due potenzialità sono sovrapponibili).

A differenza della Scroll and Translate, la potenzialità Live Translate non è disponibile per i beta tester e sembra addirittura essere non pienamente operativa. Sui Pixel esiste già una funzione di traduzione in tempo reale, quindi Big G potrebbe aver deciso di accantonare i piani per implementare Live Translate in Cerchia e Cerca, optando proprio per Scroll and Translate.

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Come aggiornare App Google o provarne le novità in anteprima

App Google si trova già pre-installata di default su tutti gli smartphone Android dotati dei servizi Google. Vediamo quindi come procedere al suo aggiornamento: per farlo, come di consueto, basterà rivolgersi al Google Play Store, con la pagina dell’app raggiungibile attraverso il badge sottostante.

Qualora vogliate invece provare in anteprima le nuove funzionalità che Big G introdurrà all’interno della sua app di ricerca (come quella di cui abbiamo appena discusso), è possibile registrarsi al programma beta attraverso la pagina dedicata.