Tra i diversi servizi sviluppati e offerti da Google figura YouTube, celebre piattaforma che consente la fruizione di contenuti multimediali di vario genere e che riceve diverse attenzioni da parte dell’azienda.
Negli ultimi tempi, tanto per fare qualche esempio, abbiamo visto il possibile inasprimento delle misure per scoraggiare gli ad blocker, alcune anticipazioni sul futuro della piattaforma in occasione dei 20 anni, ma abbiamo visto anche come Google abbia risolto una grave falla di sicurezza, o ancora come siano state migliorate alcune funzioni del servizio.
Oggi, grazie a quanto individuato dal cacciatore di codici assembledebug, scopriamo insieme una nuova funzione in lavorazione nei laboratori di Google, con la quale l’azienda punta a fornirvi uno strumento per non esagerare con gli Shorts.
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YouTube potrebbe introdurre un nuovo timer dedicato solo agli Shorts
Video brevi e doomscrolling, un binomio ormai ben radicato nell’esperienza quotidiana di milioni di utenti; se anche voi vi siete ritrovati più volte a scorrere senza sosta tra uno Short e l’altro, magari dicendovi “solo un altro e poi basta”, sappiate che non siete soli. Ma soprattutto, sappiate che Google sembra aver finalmente preso coscienza del potenziale effetto “trappola” che questa modalità di consumo può generare.
Secondo quanto emerso dall’analisi dell’ultima versione dell’app YouTube (versione 20.15.32 beta), il colosso di Mountain View starebbe infatti lavorando a una nuova funzione di gestione del tempo dedicata proprio alla visione degli Shorts, con l’obiettivo di arginare la dipendenza da swipe infinito.
Chi è avvezzo all’ecosistema YouTube conosce già l’attuale funzione “Prenditi una pausa”, un promemoria generico che invita l’utente a interrompere la visione dopo un certo tempo. Tuttavia, la novità scovata introduce qualcosa di ben più mirato: un vero e proprio timer giornaliero dedicato agli Shorts, indipendente dal resto dei contenuti presenti sulla piattaforma.
Come si evince dai riferimenti individuati nel codice, la nuova funzione appare sotto forma di impostazione personalizzabile che permette di selezionare un tempo massimo di visione quotidiana degli Shorts; una volta raggiunto tale limite, lo scroll continuo verrà disattivato automaticamente, costringendo l’utente a prendersi una pausa forzata dal flusso compulsivo di clip.
<string name=”shorts_time_picker_bottom_sheet_title”>Pause scrolling after</string>
<string name=”shorts_daily_timer_setting_summary”>{number_of_hours, plural, offset:1 =0 {Scrolling is paused after {number_of_minutes} minutes
but you may still see individual Shorts} =1 {Scrolling is paused after {number_of_hours} hour but
you may still see individual Shorts} other {Scrolling is paused after {number_of_hours} hours
but you may still see individual Shorts} }</string>
In pratica, una volta raggiunta la soglia prefissata, il carosello infinito degli Shorts si interrompe, ma sarà comunque possibile visualizzare singoli Short qualora compaiano all’interno del feed principale di YouTube o nei risultati di ricerca.
Questa mossa di Google potrebbe rappresentare un primo tentativo concreto di affrontare un problema che, come dimostrano diversi studi, è tutt’altro che secondario: l’uso intensivo di app con contenuti brevi è stato infatti associato a ridotta capacità di concentrazione, gestione inefficace del tempo e performance cognitive compromesse, soprattutto nei più giovani. La funzione non impedirà del tutto la visione degli Shorts, ma la possibilità di limitarne lo scorrimento potrebbe comunque rappresentare un buon compromesso tra libertà d’uso e consapevolezza digitale.
Allo stato attuale, come spesso accade, la novità è ancora in fase di test e non è chiaro quando (o se) verrà implementata su larga scala; la sua presenza nella Beta suggerisce comunque che Google stia quantomeno valutando seriamente il rollout.
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