Torniamo a occuparci di Gemini, il chatbot basato sull’intelligenza artificiale Made by Google che, giorno dopo giorno, si conferma uno dei progetti più attivamente sviluppati da Google.

L’assistente si appresta a ricevere (o sta già ricevendo) tante novità: alcune, destinate a tutti, sono “emerse” dall’ultima versione in anteprima di App Google; altre, annunciate ufficialmente dal colosso di Mountain View, sbarcano su alcune app che compongono la suite Workspace. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

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Google lavora per implementare in Gemini altre due novità

Le prime due novità di Gemini che andiamo a discutere in questo articolo provengono dalla più recente versione di App Google, la vera “casa” dell’assistente: la prima è ancora nascosta anche ai beta tester che eseguono sul proprio smartphone la più recente versione beta di App Google (che, tra le altre cose, ha svelato nuovi dettagli sulla funzionalità di generazione video); la seconda è già disponibile da qualche tempo per un buon numero di beta tester.

In futuro dovrebbe arrivare il caricamento dei video

Dall’analisi del codice sorgente della versione 16.9.39 beta di App Google, eseguito dal solito AssembleDebug (via Android Authority), emerge che il team di sviluppo sta lavorando per implementare la possibilità di caricare video all’interno di una conversazione, un po’ come è già possibile fare con file e immagini.

Allo stato attuale, Gemini è in grado di rispondere a domande legate a video disponibili su YouTube (basta fornirgli il link al video) e, con la possibilità di caricare video, gli utenti potranno chiedere all’assistente informazioni direttamente su un video salvato sul proprio dispositivo.

Nuove stringhe di codice (che riportiamo di seguito), fanno riferimento a questa potenzialità, suggerendo che l’opzione verrà aggiunta al menu per il caricamento di immagini e file già esistente; inoltre, sembra che gli utenti potranno vedere la durata del video e anche riprodurre i video caricati.

< string name=”assistant_chat_attached_video_length_description”>Video file length
< string name=”assistant_chat_attached_video_play_button_description”>Play video file
< string name=”assistant_chat_input_attached_video_description”>Attached video file
< string name=”assistant_chat_input_data_attachment_replace_video_text”>Adding a new video will remove the current one.
< string name=”assistant_chat_input_data_attachment_replace_video_title”>Replace current video?

AssembleDebug ha indagato a fondo e ha scoperto il modo di “attivare” l’interfaccia per il caricamento dei video: sfortunatamente, l’assistente non è ancora in grado di analizzare i video; questo potrebbe dipendere dalla funzionalità ancora in sviluppo o dal fatto che, per questa funzionalità, possa servire un modello di Gemini diverso.

Non è chiaro nemmeno se Google possa imporre o meno alcuni limiti nel caricamento dei video; certo è che questa funzionalità potrebbe tornare utile in alcuni scenari specifici (ad esempio per assistenza su un problema presente sullo smartphone o per ottenere il riepilogo di un video registrato). Infine, sembra molto probabile che questa novità possa essere esclusiva per gli abbonati Advanced, almeno in un primo periodo.

Il supporto multilingue è già disponibile per i beta tester

A fine febbraio vi abbiamo raccontato delle prime evidenze circa il nuovo Gemini Live più “dinamico e coinvolgente” promesso da Google, suggerendo che l’arrivo di questa novità passasse anche per la rinnovata pagina “Lingua e parlato” tra le impostazioni dell’assistente.

Questa rinnovata pagina, disponibile per un buon numero di beta tester, mostra la lingua principale per parlare con l’assistente (sia tramite chat testuale che tramite conversazione Live) e una seconda lingua che funziona solo col parlato e che permette di rivolgersi all’assistente, durante una stessa conversazione Live, con una qualsiasi delle due lingue.

Tra le lingue disponibili, rispetto al passato, sono state aggiunte un sacco di nuove lingue (sono 45 in tutto, con particolare attenzione sulle lingue meno comuni) per cercare di non lasciare nessuno escluso.

App Google 16.9.39 beta - Gemini - Impostazioni Lingua e parlato

Nuove potenzialità di Gemini disponibili per le app della suite Workspace

Google continua ad arricchire le app della suite Workspace con un numero sempre crescente di funzionalità legate al proprio assistente IA: dopo l’implementazione del pannello laterale di Gemini su Google Calendar e la nuova funzionalità “Aggiungi a Calendar” per Gmail, oggi arrivano novità che coinvolgono Google Meet, Google Chat e Google Drawings (annunciate tramite un post sul blog degli aggiornamenti per la suite Workspace).

  • Novità che investono Google Meet
    • Nuovo modello per generare immagini di sfondo con l’IA
    • Miglioramenti alla qualità del video ripreso con modalità ritratto IA (con riduzione del rumore e aumento della nitidezza), illuimazione da studio simulata
    • Miglioramenti alla qualità dell’audio (ad esempio quando si partecipa a una videochiamata da telefono o si usano cuffie Bluetooth).
  • Novità che investono Google Chat
    • Funzione di traduizione automatica (da 120 lingue nella lingua predefinita del dispositivo) dei messaggi ricevuti in chat.
  • Novità che investono Google Drawings
    • Funzione di rimozione dello sfondo.

Tutte queste novità verranno rilasciate (a scaglioni) per gli abbonati Business e Enterprise alla suite Workspace: alcune delle novità di Google Meet sono in distribuzione a partire da oggi, martedì 11 marzo 2025; altre saranno disponibili dal 18 marzo. Le novità per Google Chat e Google Drawings sono già disponibili.

Come scaricare o aggiornare l’app dell’assistente IA di Google

Gemini è disponibile ufficialmente in Italia sia come Web App (al sito https://gemini.google.com/app) che come “app” per dispositivi Android (è sempre parte di app Google, alla pari di Google Assistant), con la pagina dell’app sul Google Play Store che è raggiungibile tramite il badge sottostante.

Al netto del collegamento alla funzionalità è bene verificare che sul vostro dispositivo sia installata la più recente versione di App Google che, come detto, è il vero “contenitore” dell’assistente basato sull’intelligenza artificiale del colosso di Mountain View: per farlo, basterà effettuare un tap sul badge sottostante e, ancora, su “Aggiorna” nel caso in cui venisse segnalata la presenza di un aggiornamento.