La One UI 7 deve ancora arrivare in versione stabile sui modelli al di fuori della serie Samsung Galaxy S25. L’attesa è stata lunga, e dovrebbe ormai essere quasi giunta alla conclusione: a dimostrazione di ciò, la nuova release basata su Android 15 può essere testata su Samsung Galaxy S24 FE e altri modelli attraverso il programma Remote Test Lab. Vediamo come funziona e di cosa si tratta.
One UI 7 su Samsung Galaxy S24 FE con Remote Test Lab
La One UI 7 stabile è disponibile solo su Galaxy S25, Galaxy S25+ e Galaxy S25 Ultra, presentati durante l’Unpacked del 22 gennaio e tuttora in preordine con tante offerte di lancio. Il programma beta è per ora stato proposto solamente su Galaxy S24, Galaxy S24+ e Galaxy S24 Ultra, ma Samsung ha promesso di procedere con l’aggiornamento “stabile” entro il primo trimestre 2025 per la maggior parte dei principali modelli.
Questo significa che Samsung sta testando in queste settimane la nuova versione pure su altri modelli, che potrebbero accogliere l’update anche senza passare da un programma beta specificatamente dedicato. Se in questi giorni avete avuto modo di vedere in Rete alcuni screenshot di modelli Samsung dotati di One UI 7 e Android 15 (a esclusione appunto di Galaxy S25 e Galaxy S24), sappiate che potrebbe non trattarsi di immagini false: gli utenti potrebbero aver utilizzato il servizio Remote Test Lab del sito Samsung Developer, che consente agli iscritti di provare dispositivi e firmware in remoto.
Remote Test Lab è un servizio pensato per consentire agli sviluppatori di testare le applicazioni su un dispositivo reale fornito da Samsung: può risultare molto utile per eseguire dei test nel caso non si possieda uno smartphone o un tablet Samsung, ma funziona anche per smartwatch e TV. In pratica, consente di provare a distanza un dispositivo Samsung.
Nella lista dei dispositivi da provare è comparso nelle scorse ore un Samsung Galaxy S24 FE dotato di One UI 7, e qualcuno si è “divertito” a provare la nuova versione e a pubblicare un paio di screenshot (che potete vedere qui in basso). Lo smartphone utilizzato in remoto dispone del firmware S721BXXU3BYA2 con patch di sicurezza di gennaio 2025.


In base a quanto segnalato, su questa versione per Galaxy S24 FE non sono presenti le funzioni Audio Eraser (pensata per gestire ed eventualmente rimuovere suoni specifici dai video) e Now Brief, che probabilmente rimarranno ancora per un po’ esclusiva della serie Galaxy S25. Non c’è traccia nemmeno delle nuove informazioni sulla batteria, mentre Now Bar risulta disponibile ma non utilizzabile: questo quasi certamente per una mera limitazione del Remote Test Lab.
Insomma, l’aggiornamento ad Android 15 e One UI 7 è sempre più vicino anche per i modelli al di fuori di Galaxy S25, Galaxy S25+, Galaxy S25 Ultra (che ne dispongono in modo nativo), e di Galaxy S24, Galaxy S24+ e Galaxy S24 Ultra (che stanno provando la beta da qualche settimana). Non è da escludere che Samsung possa partire con il rollout per questi ultimi all’inizio di febbraio, in concomitanza con l’arrivo dei Galaxy S25 nelle mani degli utenti.
Se siete curiosi, potete dare un’occhiata al servizio Remote Test Lab recandovi sul sito ufficiale Samsung Developer.