MediaTek ha annunciato al CES 2025 una importante novità per il settore della domotica. Stiamo parlando del nuovo chipset MT7903, frutto della collaborazione con Google, che arriverà sul mercato entro la metà del 2025.
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MediaTek collabora con Google e presenta un nuovo chipset dedicato ai dispositivi smart home
Il nuovo chip della famiglia Filogic si distingue per le sue caratteristiche tecniche all’avanguardia. Supporta il Wi-Fi 6E tri-band, garantendo connessioni veloci e stabili sulle bande 2.4 GHz, 5 GHz e 6 GHz. Non manca il supporto al Bluetooth 6 e allo standard IEEE 802.15.4, fondamentale per le comunicazioni tra dispositivi smart home che utilizzano protocolli come Thread e Matter.
Una delle caratteristiche più interessanti del nuovo MT7903 è la funzionalità “Thread border router offload“. Questa tecnologia permette al chip di rimanere attivo e connesso agli altri dispositivi smart anche quando il dispositivo Google Home principale entra in modalità standby, ottimizzando così i consumi energetici senza compromettere la reattività del sistema.
Sebbene non supporti il recentissimo Wi-Fi 7, la scelta di fermarsi al Wi-Fi 6E non è casuale. MediaTek ha infatti voluto privilegiare l’accessibilità economica, permettendo ai produttori di integrare più facilmente la tecnologia Thread nei propri dispositivi senza far lievitare eccessivamente i costi. Considerando che molti dispositivi smart home operano ancora sulla banda 2.4 GHz, il passaggio al Wi-Fi 6E rappresenterebbe comunque un notevole passo avanti rispetto al passato.
Il tempismo di questo annuncio è particolarmente significativo, considerando che Google ha appena presentato l’integrazione dei comandi Gemini su Google TV. La presenza del nuovo chipset potrebbe migliorare notevolmente la velocità e l’affidabilità delle automazioni domestiche, riducendo i fastidiosi ritardi nella risposta ai comandi vocali impartiti ai vari assistenti.
Non è da escludere che il chipset MT7903 possa fare il suo debutto nel successore del Nest Hub Max, di cui si vocifera il lancio nel corso del 2025. L’attuale modello, limitato al Wi-Fi a 5 GHz e Bluetooth 5, beneficerebbe enormemente di questo aggiornamento tecnologico in termini di componentistica hardware e compatibilità, soprattutto in combinazione con una NPU più potente per l’elaborazione dei comandi dell’intelligenza artificiale di Gemini.
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