MediaTek ha finalmente alzato il sipario sul suo ultimo processore di fascia alta, il Dimensity 8400, che va a posizionarsi strategicamente nella lineup del produttore taiwanese appena al di sotto del più potente Dimensity 9400. Questo nuovo System-on-Chip porta con sé diverse innovazioni interessanti, a partire dalla peculiare architettura “All-big” che lo caratterizza.

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MediaTek Dimensity 8400: ufficiale il nuovo chipset che promette prestazioni ed efficienza da top di gamma

La caratteristica più distintiva del Dimensity 8400 è infatti la presenza di otto core Arm Cortex-A725, tutti di grandi dimensioni, capaci di spingersi fino a frequenze di 3,25 GHz. Questa particolare configurazione consente al nuovo chip di raggiungere prestazioni multi-core superiori del 41% rispetto al suo predecessore diretto, il Dimensity 8300, ottenendo al contempo una riduzione del 44% nei consumi energetici di picco: un risultato davvero notevole che sottolinea i progressi fatti da MediaTek nell’ottimizzazione energetica.

Sul fronte grafico, MediaTek ha optato per una GPU Arm Mali-G720 che promette prestazioni di picco superiori del 24% e un’efficienza energetica migliorata del 42% durante le sessioni di gioco rispetto alla generazione precedente. Tra le novità troviamo anche il MediaTek Frame Rate Converter, una tecnologia proprietaria pensata per rendere l’esperienza di gaming più fluida e godibile.

Come ormai ci si aspetta da un chipset moderno, il Dimensity 8400 non poteva farsi mancare le capacità di intelligenza artificiale: il processore NPU 880 integrato permette infatti di eseguire operazioni di IA generativa direttamente sul dispositivo, allineandosi così al trend del momento che vede sempre più funzionalità basate sull’intelligenza artificiale spostarsi sul device.

Particolarmente interessante è il comparto imaging, dove troviamo l’ISP Imagiq 1080, un processore d’immagine capace di gestire sensori fotografici fino a 320 megapixel. Le capacità video sono altrettanto impressionanti, con il supporto alla registrazione HDR a qualsiasi livello di zoom e un’ottimizzazione dei consumi durante la cattura di filmati in 4K, caratteristica che dovrebbe garantire sessioni di registrazione più lunghe senza impattare eccessivamente sulla batteria.

MediaTek ha posto particolare attenzione anche al supporto display: il Dimensity 8400 è infatti in grado di gestire configurazioni a doppio schermo e pannelli con risoluzione WQHD+, offrendo ai produttori di smartphone ampia flessibilità nella progettazione dei loro dispositivi. Questa versatilità potrebbe tradursi in una maggiore diffusione del chip su diversi segmenti di mercato, dai dispositivi pieghevoli ai tradizionali smartphone di fascia alta.

Le prime indiscrezioni indicano che sarà il Redmi Turbo 4 il primo smartphone a montare questo interessante processore, con un lancio previsto per gennaio 2025. La scelta di Redmi come partner di lancio non è casuale: il brand di Xiaomi ha infatti una solida tradizione nell’offrire dispositivi dal rapporto qualità-prezzo aggressivo, e il Dimensity 8400 potrebbe essere il chip perfetto per continuare su questa strada.

L’arrivo del Dimensity 8400 segna un momento importante per MediaTek, che continua a dimostrare di poter competere ad armi pari con i big del settore nel segmento dei processori di fascia alta. Le specifiche tecniche promettono un chip capace di offrire prestazioni di alto livello mantenendo consumi contenuti, ma sarà interessante vedere come queste caratteristiche si tradurranno nell’uso quotidiano una volta che i primi dispositivi equipaggiati con questo processore arriveranno sul mercato.

Non resta che attendere i primi benchmark e test sul campo per valutare se MediaTek sia effettivamente riuscita nell’intento di creare un chip capace di distinguersi in un mercato sempre più competitivo, dove l’equilibrio tra prestazioni ed efficienza energetica gioca un ruolo fondamentale nella scelta dei consumatori e utenti finali.